SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Era stato, indubbiamente, uno dei colpi di mercato dell’estate scorsa: Cristian Lucian Cigan alla Samb, in prestito sì ma con diritto di riscatto per la società rossoblu. All’epoca, mesi ma sembrano millenni fa, la strategia rossoblu era chiara: giovani, promettenti (e Cigan, nonostante le disavventure in rossoblu, lo era e lo è ancora), per farsi le ossa la prossima stagione.

Peccato che già, al momento del suo acquisto, veniva definito come un esterno ma anche una riserva per Pippi. Riserva dell’attaccante brasiliano non lo è mai stato, invece, perché Pippi è stato quasi sempre infortunato, e perché lui, centravanti, non lo è proprio. Ha segnato due bei gol, quelli sì, da centravanti puro (di testa con il Padova, di rapina contro la Pro Sesto), ma oltre i due acuti, poco e niente.

Adesso torna in Romania, dalla sua società di appartenenza, il Liberty Orodea, come annunciato da giorni. Non era tornato per tempo in Italia per allenarsi, anche se, davvero, sembrava tutto scritto e concordato. Pochi, comunque, lo ricorderanno per quello che ha fatto con la maglia rossoblu. E non solo per colpa sua.