SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Durante le lunghe festività natalizie, con pranzi e cenoni, ricchi di portate, vini e dolciumi, l’apporto calorico ha superato di gran lunga i fabbisogni nutrizionali giornalieri e l’equilibro dei nutrienti è stato compromesso per via di grassi, proteine e zuccheri consumati in eccesso ed in modo sbilanciato.

Ne consegue l’esigenza di correre ai ripari con un’alimentazione più appropriata e, considerato che l’apporto di fibra è stata carente, è indispensabile consumare più verdura, anche per le notevoli proprietà nutrizionali che la caratterizza e dall’ apporto calorico davvero irrilevante.

È cosa nota che un regolare e quotidiano consumo di verdura (2-3 porzioni) è consigliato dai nutrizionisti e dall’Associazione Italiana per la ricerca del cancro, poiché gli ortaggi forniscono all’organismo elementi importanti per potenziare le difese immunitarie, prevenire numerose malattie, nonché regolarizzare la funzionalità intestinale.

Si consiglia di consumarla cruda, considerato che con la cottura molto elementi vengono distrutti. La migliore, in ogni caso, è quella al vapore o al forno per evitare la dispersione di importanti sostanze nell’acqua di cottura.

Questa stagione ci offre cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, broccoli, verze, ravanelli e rape, ortaggi appartenenti alla famiglia delle crucifere (o brassicacee). Sono ortaggi piuttosto comuni e disponibili a buon mercato e rappresentano un’ottima fonte di minerali (potassio, magnesio, acido folico, zolfo, calcio…), vitamine (A, C, K …), fibra alimentare e sostanze dall’azione antiossidante e disintossicante. Grazie al contenuto di isotiocianati (ITC), svolgono anche un’importante azione antitumorale.

La zucchina con buona percentuale di potassio è molto ricca di acqua e risulta essere molto digeribile. La zucca soprattutto quella a polpa arancio è invece un’ottima fonte di carotenoidi, così come la carota, uno degli ortaggi più diffusi, reperibile tutto l’anno e dall’uso più versatile, come contorno da consumare cruda o cotta, come ingrediente di torte o come succo.

La patata, amata da molti e regina di molti piatti, fornisce all’organismo elementi importanti, fra cui il potassio.
Anche il pomodoro contiene importanti e indispensabili nutrienti: carotenoidi, potassio, vitamina C… ed è, verde o maturo, l’indiscusso protagonista di numerose preparazioni culinarie.

La lattuga e le insalate in genere, contengono vitamina K e diventano gustosi e nutrienti piatti unici, con l’aggiunta di altri ingredienti (mozzarella, tonno, pollo, uova, gamberetti, mais …), le attualissime “insalatone” tipiche della pausa pranzo di molti.

La cicoria è ricca in fibre, così come il carciofo e quest’ultimo è un valido alleato della salute del fegato, per via delle sostanze che ne stimolano la funzionalità.

Gli spinaci sono una buona fonte di ferro (anche se poco assorbito), clorofilla e carotenoidi.