SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le mareggiate dei giorni 11,12 e 13 dicembre 2008, oltre ad aver provocato danni al litorale turistico, hanno colpito profondamente anche il tratto di costa della Riserva Naturale Sentina, tra l’altro molto più esposta a questi fenomeni perché non protetta dalla sempre più aggressiva erosione costiera.
Proprio i giorni scorsi, fa sapere il comitato di indirizzo, la Riserva ha inoltrato all’ICRAM (istituto di ricerca applicato al mare), i recenti studi riguardanti i rilievi batimetrici, fondamentali per poter elaborare un progetto di difesa costiera efficace e compatibile con l’area protetta.
Nel frattempo, vista l’urgenza della situazione, il Presidente delegato del Comitato di Indirizzo prof. Giuseppe Marcucci, ha comunicato al settore Manutenzione e Qualità Urbana del Comune di San Benedetto del Tronto, la necessità di inserire nella stima dei danni provocati dal maltempo, da inviare alla Regione Marche, anche quelli manifestatisi nella Riserva.
In maniera specifica, le mareggiate, hanno danneggiato vistosamente l’argine nord del fiume Tronto e l’erosione è stata tale da portare allo scoperto le strutture della vecchia “condotta a mare”, realizzata molti anni fa con massicci investimenti pubblici e mai entrata in funzione.
Attraverso tale segnalazione, la Riserva Sentina chiederà il ripristino dell’argine danneggiato e la rimozione delle condotte affioranti, che costituiscono anche un pericolo per la pubblica incolumità.
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se non lo sapete a circa 400 mt dall’arenile in mezzo la mare ,di fronte alla sentina centrale c’è una casa.
Non vi siete chiesti perchè la casa è andata a finire li?
Tutto questo avviene per le variazioni di correnti che si sono create con l’allungamento del porto. Ditemi il contrario.
Alla Sentina andavo a prenderci “la liquirizia” sin dal 1957 e il lungomare ancora non era neanche abbozzato.
Adesso create confusione ad hoc chiedete fondi alla regione e fate le scogliere anche sulla sentina… TANTO PANTALONE PAGA.