GROTTAMMARE – Una nuova categoria entra quest’anno, per il decennale, nel premio “Grottammarese dell’anno”, quella del giornalismo. Il premio va infatti ad Antonio Attorre, giornalista e saggista, collaboratore dell’associazione nazionale Slow Food – di cui è presidente regionale – giornalista per diverse testate, scrittore e docente. La motivazione “Per aver espresso, attraverso l’arte della scrittura, la tradizione e la cultura del nostro territorio; per il ruolo svolto nell’organizzazione e nella crescita di una delle più autorevoli associazioni internazionali; per la valorizzazione e promozione, in tempi di sfiducia economica mondiale, di un nuovo sistema etico di produzione e consumo”.
«In un momento di crisi – afferma il sindaco Merli – il grottammarese dell’anno è colui che si occupa di produzione in maniera diversa, di presidi, di territori e tipicità. Sono orgoglioso della scelta che è stata fatta».
Un nuovo ruolo entra nella cerchia dei premiati in questi dieci anni, quella del giornalista, «un ruolo attuale – dice l’assessore Piergallini – sintonizzato col periodo storico. Importante anche il marcare come lo Slow food e quindi il premio dia un messaggio che è di rallentamento dei ritmi frenetici di vita, che ci permetta di godere delle bontà e bellezze del nostro territorio».
Altra novità viene dall’idea dello storico Mario Petrelli «Dopo ben 25 anni quest’anno a Grottammare è nata una bambina, Elena, l’unica bambina che potrà dire “sono nata a Grottammare”».
Il premio verrà consegnato sabato 10 gennaio al Teatro delle energie, all’interno della consueta serata – ingresso 10 euro, il cui devoluto andrà in beneficenza – di cui ci parla il presidente dell’associazione Giuseppe Cameli «Diversi ritorni dopo anni, come quello del comico Roberto Ranelli, che fu il vincitore di Cabaret amoremio! nel 1990, di Sandro Avigliano, il primo presentatore storico sempre del Cabaret, e con musica anni ’70 con il gruppo I cugini di Campagna».
Il premio artistico quest’anno è stato dipinto dall’artista Antonio Sguerrini e rappresenta uno scorcio del Paese alto, da cui si vede il mare, nello stile pittorico inconfondibile dell’artista.
Dieci anni di premio, ed ecco l’albo d’oro: 1999 Fabio Roscioli (ciclista professionista), 2000 Andrea Concetti (cantante lirico), 2001 Francesco Santori (scultore), 2002 Padre Gino Concetti (teologo ed editorialista), 2003 Amedeo Pignotti (imprenditore, presidente Grottammare calcio), 2004 Massimo Rossi (politico), 2005 Cristian Bucchi (calciatore), 2006 Angelo Maria Ricci (illustratore), 2007 Andrea Concetti (cantante lirico).
Il Premio è stato pensato nel 1999 da Tullio Luciani e Walter Assenti, e istituito dall’Associazione Lido degli aranci e da Confcommercio, con il Patrocinio del Comune, con l’intento di celebrare la figura di quei cittadini che si sono distinti nel panorama nazionale ed internazionale portando con sé il nome di Grottammare.
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