ACQUAVIVA PICENA – La riscoperta delle proprie radici e dei valori fondanti la nostra cultura (fede, famiglia, lavoro), insieme alla valorizzazione del centro storico medioevale. Questi i presupposti dell’offerta acquavivana per le festività natalizie. Nell’ambito del progetto “Presepiando & altro“, nato in collaborazione con i comuni di Monsampolo e Monteprandone, dopo il successo del 2007, torna, nel paese delle “pajarole”, “La Via dei Presepi“, mostra di sacre rappresentazioni artistiche, giunta alla 2ª edizione, che, dal 25 dicembre al 6 gennaio prossimi, animerà il Borgo antico dell’incantevole cittadina collinare.

Otto le tappe del suggestivo percorso che ospiteranno sapienti ed accurate creazioni artigianali: partendo dalla Sala del Palio, con i presepi realizzati dall’Associazione Italiana Amici del Presepio, passando per Casa Dalma Massetti (sec. XIII), dove l’Associazione Videoincontri ha riprodotto due scorci cittadini, e per la sede di rappresentanza dell’Associazione Palio del Duca, con una sacra rappresentazione in abito storico (1234), si arriva a piazza San Niccolò.

All’interno dell’omonima chiesa, della prima metà del Cinquecento, la Natività dei parrocchiani, coordinati da don Dino Pirri. Salendo per il Colle, in via del Cavaliere, presso la sede della Confraternita Madonna del Rosario, le opere che partecipano al concorso per eleggere il miglior apprendista presepista. Dopo il vecchio forno Massicci-Vulpiani e la chiesa dei Frati Agostiniani Scalzi (1613), l’itinerario si conclude a piazza della Libertà, con il lavoro, eseguito per l’occasione, dall’Associazione Laboratorio Terraviva.

«In un’epoca in cui i soldi, l’apparire e il potere sono diventati i “valori” sociali per eccellenza – dichiara Davide Portelli, ideatore, con il supporto dell’assessore al Turismo e Cultura della locale Amministrazione Comunale Teodorico Compagnoni, della manifestazione – c’è parso opportuno riportare l’attenzione su un’usanza, quella del presepio, che sta andando sempre più a morire e, di conseguenza, riporre al centro del dibattito la famiglia». «Abbiamo voluto sfruttare – continua il consigliere comunale – come ambientazione il vecchio incasato, perché sembra di per sé un presepe, del quale il visitatore si ritrova ad essere contemporaneamente spettatore e personaggio esso stesso».

Notevole l’apporto della Pro Loco cittadina, attraverso alcuni membri del Direttivo, coordinati da Roberto Angelini, responsabile della sezione sambenedettese dell’Associazione Italiana Amici del Presepio. In ordine alfabetico: Daniele Capretti, Daniela Spinelli e Paride Traini, che, insieme ai ragazzi Roberto Carosi e Francesco Traini, nonché al signor Carlo Travaglini, hanno curato l’allestimento delle opere che comprendono la mostra. Dell’organizzazione del concorso s’è occupata il consigliere comunale Maria Pia Olivieri. Delle luminarie, infine, Alessandro Quinzi ed il sopraccitato Francesco Traini.
Per quanto riguarda la competizione riservata agli apprendisti presepisti, le loro creazioni saranno giudicate dai visitatori, che potranno votare la loro preferita in apposite schede, quattro delle quali, ad estrazione, s’aggiudicheranno ciascuna un buono per una cena per due persone, offerta dagli agriturismi Azzurro e Nonna Peppa, dalla Locanda del conte e dal ristorante-pizzeria 1941.

L’esposizione rimarrà aperta, nei giorni feriali, dalle ore 15 alle 19, nei festivi e prefestivi, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.30.

«La manifestazione – conclude Portelli – terminerà in grande stile il giorno dell’Epifania, con la 1ª edizione del “Presepe vivente in abito storico“, che l’Associazione Palio del Duca ed il suo presidente Nello Gaetani realizzeranno in piazza del Forte, all’ombra della Rocca».

Per ulteriori informazioni, rivolgersi all’Ufficio Turistico Comunale, sito in piazza San Niccolò, 13 (tel. 0735 765080).