MARTINSICURO – «Le accuse mosse nei miei confronti a mezzo stampa sono estremamente gravi: mi sono stati imputati un falso in atto pubblico e abuso d’ufficio, pertanto per tutelarmi ho deciso di consultare un avvocato e di vedere se esistono i presupposti per una querela per diffamazione a carico dei miei accusatori»: Giulia Colangelo, direttore generale del Comune di Martinsicuro, risponde in maniera decisa e determinata a Toni Lattanzi e ai due consiglieri di An che qualche giorno fa l’avevano accusata di avere fatto false dichiarazioni in sede di Consiglio comunale riguardo il pagamento della Tarsu sui parcheggi a pagamento e in merito al suo voler assumere in numerosi settori dell’amministrazione comunale ruoli e funzioni che non le competono.

«Vorrei dire a questi signori – prosegue la Colangelo, che l’opposizione si fa in maniera costruttiva e non trovando un capro espiatorio o sparando nel mucchio solo perchè non si riesce a colpire in altro modo la maggioranza. Oltretutto un attacco politico lo si indirizza verso un altro politico e non nei confronti di un dipendente della pubblica amministrazione».

Riguardo il presunto ritardo con cui avrebbe fornito la documentazione richiesta agli esponenti di An la Colangelo è perentoria: «Cercano in tutti i modi di rallentare l’attività amministrativa chiedendo atti e documenti che hanno già in dotazione, che pur essendo di nuovo forniti, causano un inutile spreco di tempo per gli impiegati, che potrebbero invece dedicarsi ad attività più utili per l’ente».