PESCARA – Arrestato nella notte Luciano D’Alfonso, sindaco di Pescara e segretario regionale del Pd. Le manette sono scattate per ordine della Procura della Repubblica che ha accusato il primo cittadino di concussione, truffa, peculato, falso ideologico, e associazione a delinquere in merito ad un’inchiesta sull’appalto per i cimiteri.

D’Alfonso, in base alle fonti, si sarebbe dimesso dalla carica di sindaco già ne giorni scorsi, ma avrebbe dato l’annuncio ufficiale in seguito alle elezioni in Abruzzo. Assieme a D’Alfonso, che adesso si trova ai domiciliari, sono stati arrestati anche De Cesaris, un imprenditore dei servizi cimiteriali di Pescara, e Guido Dezio, braccio destro del sindaco già arrestato in passato per altre inchieste che avevano visto indagato anche lo stesso D’Alfonso.