TERAMO – La bassa affluenza alle urne? E’ stata determinata dall’astensionismo di due ben precise classi sociali, ossia i ceti benestanti e all’opposto i meno abbienti. E’ quanto sostiene il sociologo Ezio Sciarra, ordinario di Metodologia delle Scienze Sociali dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara. «A votare – sostiene il professore – non vanno le persone che sono più in difficoltà e quelle che invece non hanno problemi esistenziali. I primi perché hanno subito un traumatico choc dalla fine prematura del governo Del Turco che in loro alimentava speranze e prospettive, i secondi perché hanno avvertito dalla campagna elettorale mancanza di progettualità».
Per il sociologo quindi a votare si sarebbe recato soltanto il ceto medio, «molto più legato a meccanismi di rete, che si alimenta di una specie di conformismo nei confronti dei candidati».
A tutto questo si aggiunge anche «un deficit di informazione: almeno il 30% degli elettori non è stato sufficientemente informato sul sistema di voto o addirittura del voto stesso. «E’ gente – prosegue Sciarra – che non sapeva nemmeno che il 14 e il 15 dicembre bisognava votare per eleggere il nuovo presidente della Giunta regionale».
Il dato più significativo, secondo il sociologo che potrebbe spiegare più di altri il problema dell’astensionismo è da ascrivere al fatto che i candidati non hanno avuto progetti in grado di dare risposte in termini immediati e futuri alla grave crisi che sta di fronte alla società abruzzese e che comincia a produrre effetti devastanti sul tessuto sociale. «Questo in modo particolare -conclude il professore – influisce sulla disillusione dei ceti più poveri che non vedono nella classe politica abruzzese un punto di riferimento ai loro bisogni e sul disincanto dei ceti alto-borghesi che non credono in un interlocutore politico valido».
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Mmm…ma su quali basi fa questa speculazione? Mi sembra che non ci siano dati concreti alla base. Qualche sondaggio?
Non sono convinto che l'astensione sia funzione del reddito. Forse dell'età, delle convinzioni personali, ma non solo del reddito.