Da Riviera Oggi numero 755

CUPRA MARITTIMA – Proseguiamo a conoscere i protagonisti dell’attuale legislatura. È la volta di Giuseppe Croci, assessore allo sport ed alla pubblica istruzione

Come ha agito secondo lei l’attuale giunta?

«Vorrei premettere che considero la politica come una coerenza di idee e autonomia di scelte. Ho sempre condiviso le scelte della giunta, non posso che esprimere un giudizio positivo anche se ci sono state occasioni di confronto su temi importanti, come le opere pubbliche che hanno contribuito alla realizzazione della moderna Cupra».

Cosa è stato fatto in questi anni nel settore dello sport?

«Il mio assessorato non è stato un assessorato di imposizione, ma di sostegno a tutte le realtà presenti sul territorio cuprense. Sono state portate avanti dunque tutte quelle aspettative che ho trovato coerente con la mia idea di sport e di istruzione».

Quali sono state dunque le iniziative più significative?

«Una su tutte la festa dello sport, riconosciuta dalle varie associazioni e a cui credo che nessuno sappia più rinunciare. Importante è stata anche la messa a norma del campetto “I Care” e la convenzione con la consulta giovanile; è stato coperto il lato ovest del campo sportivo “Fratelli Veccia” e dotato poi di seggiolini. Anche il campo “Catasta” a la sala Polivalente sono stati sistemati meglio. Da ricordare anche le convenzioni tra il circolo tennis e le società sportive, l’inaugurazione del campo Bocconi, che sarà in futuro dotato di panchine e altre attrezzature per rendere lo spazio più sfruttabile. A proposito, Piazza Bugiardini e il quartiere Boccabianca saranno dotati di un campo da calcetto e un campo da bocce. Il risultato tangibile di queste sinergie, è stato l’aumento delle associazioni sportive e del numero dei loro iscritti».

E invece come si è agito nell’ambito della pubblica istruzione?

«Ho cercato di compattare e far collaborare tutti gli operatori del settore. Infatti sono stati tutti disponibili e professionali: il preside, i docenti e il personale non docente. Opera fondamentale è anche la realizzazione del nuovo polo scolastico che, se tutto andrà bene, porrà Cupra all’avanguardia dei servizi scolastici. Sarà infatti dotata di una struttura spaziosa che comprenderà materna, elementari, medie, istituto professionale e la sede della Radio (Dream Radio Stream), con ampie aree sportive. Diventerà un complesso scolastico che si avvicina molto all’idea di “campus”, e penso che nessun altro comune delle Marche potrà vantarsi di avere una struttura simile».

C’è stato un punto di unione tra questi due settori?

«Senz’altro è rappresentato dal progetto “Scuola e Sport”, sviluppato in collaborazione con la Provincia. Si tratta di ore dedicate all’esercizio fisico, per i ragazzi della scuola, seguito da operatori specializzati. Non solo è un momento importante per i bambini, ma anche per i ragazzi che hanno avuto occasione di effettuare un’esperienza lavorativa retribuita».

A proposito di istruzione, in che modo Cupra risentirà della riforma Gelmini?

«In nessuno modo, perchè la riforma prevede il taglio delle scuole con meno di 50 bambini, Cupra per fortuna non rientra in questi numeri».

Sempre nel suo ambito, ci si è rivolti ai più giovani?

«Sì, tutto il mio operato è stato indirizzato principalmente nei confronti dei ragazzi. Ritengo che la formazione dei giovani cittadini dipenda, oltre che dalle famiglie, anche dalle istituzioni che devono iniziare i più piccoli ai principi sani dello sport».

Le varie società sportive hanno fatto notare che a Cupra ci sono pochi spazi per le loro attività. Contemporaneamente però hanno sempre riconosciuto lo sforzo da parte dell’amministrazione di andare incontro alle loro esigenze. Cosa commenta a riguardo?

«In effetti quella dell’assessorato allo sport è una figura che sostiene quanti operano in questo settore. Questa osservazione certo mi lusinga e mi fa capire che l’impegno profuso è stato percepito».

Cosa ci sarebbe da cambiare per Cupra?

«È importante recuperare Marano e le zone archeologiche per inserirle in un piano di rilancio turistico. È da sistemare anche la viabilità interna, completare il lungomare, insieme a Piazza Possenti e via Galilei che diventeranno “il salotto buono” di Cupra. Bisogna sostenere in prima persona l’aspetto sociale dialogando con tutte le associazioni culturali e sportive, in particolare con le categorie svantaggiate».

Si ricandiderà?

«So solo che in questi anni la mia esperienza è cresciuta, ma non ho preso ancora nessuna decisione in merito. Colgo l’occasione intanto per ringraziare quanti mi hanno votato e dato l’occasione di portare il mio contributo ai cittadini».

Previsioni per le amministrative?

«Non ne faccio. Mi auguro solo che il paese abbia percepito l’impegno di questa amministrazione che, governando in un periodo economicamente molto travagliato, è riuscito a dotare Cupra di nuove infrastrutture».