SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Allenamento sotto la pioggia al “Ciarrocchi” in vista della difficile sfida casalinga di domenica prossima che vede la Samb ospitare la capolista Pro Patria. Un caricatissimo Enrico Piccioni, confortato dal fatto di avere a disposizione l’intero organico a parte Visone e Pippi (il suo  rientro è previsto dopo le feste) ha provato due diversi moduli.

Nella prima fase un 4-3-2-1 con Dazzi in porta, Tinazzi, Moi, Bonfanti e Ferrini in difesa. Palladini, Forò e Jacoponi a centrocampo, Olivieri dietro alle punte Morini e Cigan. Nella seconda fase si riproponeva il collaudato 4-1-4-1 con difesa e mediana immutati Olivieri, Forò, Morini e Titone a centrocampo. Unica punta Cigan.

Nella squadra, dopo che i giocatori avevano chiesto al mister di poter parlare tra di loro, sembra essere tornata quella serenità d’animo indispensabile per risollevarsi di nuovo dalla difficile situazione di classifica venutasi a creare dopo le due sconfitte con il Venezia e il Legnano.

Ottavio Palladini sull’argomento non ha dubbi: «Il confronto era necessario per poterci parlare a quattr’occhi e confrontare le nostre opinioni sul recente calo di rendimento. Ora bisogna solamente rimettersi a lavorare a testa bassa e fare una buona preparazione in vista dell’incontro di domenica prossima».

Il veterano della compagine rossoblu ha le idee ben chiare anche rispetto alle ragioni delle recenti sconfitte: «Non ci stavamo con la testa. E quando è così può succedere che qualcuno decida di giocare la partita a suo modo dimenticandosi che fa parte di un mosaico in cui tutti devono darsi una mano a vicenda».

L’instancabile centrocampista sambenedettese addebita gran parte degli ultimi risultati negativi alla partita in casa con il Venezia che: «Andava vinta ma non ad ogni costo. Se è vero che loro non facevano altro che difendersi noi, per contro, attaccavamo alla cieca. Poi, nel secondo tempo, quando abbiamo cercato di raddrizzare la partita è arrivata la doccia fredda del raddoppio. Un po’ come è successo a Legnano dove, prima che loro segnassero di nuovo avevamo avuto due chiare azioni da gol con Olivieri e Forò».

Per quanto riguarda i nuovi assetti societari e le recenti voci di mercato che danno alcuni giocatori della Samb (Olivieri, Ferrini, Forò) appetiti da altre squadre Palladini precisa: «Sono avvenimenti che rientrano nella vita di una società di calcio. Noi dobbiamo essere bravi a non farci distogliere dal nostro obiettivo principale che è quello di ritrovare subito la compattezza di gioco e soprattutto la giusta concentrazione mentale».