GROTTAMMARE – Il presidente della Provincia Massimo Rossi e l’assessore ai trasporti Ubaldo Maroni hanno fatto il punto sullo stato di attuazione dei vari progetti varati in questi anni per quanto riguarda il trasporto pubblico, mercoledì 3 dicembre presso la sala consigliare per il “Tavolo di consultazione sul trasporto pubblico locale”.
Il tavolo, organismo coordinato dalla Provincia che ha il compito di definire tra tutti i soggetti interessati le strategie per migliorare questo aspetto essenziale della mobilità collettiva, si colloca tra la fine della “Campagna di ascolto” svolta dalla Provincia con tutti i 73 Comuni e la definizione degli impegni da assumere con il Bilancio di previsione 2009.
Il presidente Rossi ha ribadito che lo sviluppo del trasporto collettivo pubblico è una delle componenti essenziali di quel progetto di un “Piceno dei saperi e delle qualità” che l’Amministrazione conduce dal 2004. «Un progetto – ha precisato Rossi – che può dare moltissimo in termini di miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita di ognuno in cambio di risorse tutto sommato limitate. Le infrastrutture viarie sono senz’altro indispensabili, ma è sempre più difficile reperire risorse adeguate. Basti pensare che realizzare circa 70 chilometri di metropolitana di superficie da Porto Sant’Elpidio ad Ascoli costa al massimo una cinquantina di milioni. Per avere un raffronto, entro il prossimo anno l’Anas avvierà l’ammodernamento di poco più di 2 chilometri di Salaria spendendo quasi 100 milioni».
Nella sua relazione, l’assessore Maroni ha riepilogato quali sono le iniziative adottate dall’Ente per rendere più attraente l’uso del mezzo pubblico partendo dal concetto che, nella nuova Provincia di Ascoli, circa il 70% della popolazione è concentrata nell’area che, da Ascoli, si sviluppa lungo la vallata del Tronto e poi fino a Cupra Marittima. «In questo comprensorio è concentrato anche il 90% dei servizi –ha detto – e quindi una crescita del trasporto pubblico locale lungo queste due direttrici avrebbe effetti enormi sulla riduzione del traffico privato. A tal proposito, significativi risultati si sono ottenuti con il complesso delle agevolazioni sui titoli di viaggio per autobus e treni che la Provincia ha destinato a pensionati, lavoratori pendolari e studenti, cioè gran parte dei potenziali utenti del mezzo pubblico». E sempre per rendere il mezzo pubblico più competitivo, Maroni ha annunciato che sarà incrementata l’”onda verde” generata lungo la Statale Adriatica dai semafori “intelligenti” che danno il via libera all’arrivo dell’autobus. Dopo l’installazione agli incroci più trafficati di San Benedetto e Porto San Giorgio, gli speciali dispositivi che fanno scattare il verde arriveranno molto presto anche a Porto Sant’Elpidio.
Contributo determinante si avrà con la metropolitana di superficie, «non più un sogno – ha specificato Maroni – ma qualcosa che stiamo gradualmente attuando. Perché la linea esiste già, è quella esistente, bisogna solo adattarla alle esigenze di un passaggio più frequente di convogli idonei. Sono in arrivo i fondi FAS per elettrificare la linea Ascoli-Porto d’Ascoli e per realizzare il sottopassaggio in via Pasubio a Porto d’Ascoli, due infrastrutture essenziali per realizzare il progetto. A ciò si aggiunga il processo di riqualificazione delle stazioni impresidiate che la Regione sta attuando con i Comuni. Oltretutto – ha proseguito Maroni – la metropolitana di superficie avrebbe riflessi importanti anche sui Comuni che non sono direttamente attraversati dalla ferrovia. Infatti con le somme risparmiate dall’eliminazione di corse di autobus che oggi fanno lo stesso percorso della metropolitana si potrebbero rafforzare i collegamenti con i centri collinari. Se in questi anni c’è stata una crescita nel trasporto pubblico locale – ha concluso Maroni – è sicuramente dipesa dalla stretta collaborazione tra Provincia, Regione, Comuni, Unioni dei Comuni, Comunità montane, associazioni, sindacati e dalla grande professionalità e passione dell’assessorato ai Trasporti, dal dirigente, l’ing. Mario Nobile fino a tutto lo staff».
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Secondo me la metropolitana di superficie è un modo come un altro di buttare al vento 50 milioni di euro in quanto già sulla tratta San Benedetto – Ascoli il traffico è scarsissimo (basta verificare i biglietti "staccati" dalle ferrovie per rendersene conto, fatelo voi di SBToggi!) ed i convogli viaggiano per lo più vuoti, figuriamoci nella tratta Porto S.Elpidio – San Benedetto – Ascoli che non hanno praticamente interscambio (figuriamoci ora con la nuova provincia di Fermo), è inutile quindi parlare di mobilità senza verificare l'esigenza del "cittadino-viaggiatore" ed il reale usufruimento di un'opera così faraonica e costosa. Intanto… Leggi il resto »
Non mi esprimo sulla cifra o sui biglietti staccati perchè non sono competente. Vorrei solo far presente che, prendendo il treno per andare all' univeristà in Ascoli posso dire che, almeno negli orari in cui capito, non è che sia così vuoto..anzi. Poi ci sono gli studenti che frequentano gli istitui superiori come istituto d'arte, istituto agrario, e l' iti… che probabilmente utilizzeranno l'abbonamento start – picchio. Se poi lo stesso tragitto lo effettuano persone/studenti di grottammare o cupra ( comuni che sono vicini a sbt, ma lo sarebbero piu a fermo che ad ascoli anche se sono sotto quest'… Leggi il resto »
Vedi Ventura, hai colto nel segno, in quanto si deduce da ciò che hai detto che non serve "affatto" una metropolitana di superificie con mezzi che passano lungo la ferrovia durante tutte le ore del giorno (assolutamente inutili e, penso ne converrai, che viaggerebbero vuoti) ma serve invece assolutamente potenziare il servizio negli orari utili per i pendolari, tipo al mattino per gli studenti che vanno da San Benedetto ad Ascoli ed il primo pomeriggio per il loro ritorno. Sul fatto degli studenti che tornano da Macerata, questo avviene, come dici tu, poche volte a settimana ed anche qui si… Leggi il resto »
Arzani, forse faresti meglio a dire chiaramente che tu la metropolitana di superficie non la vuoi perchè abiti attaccato alla ferrovia e non vuoi che i treni passino sulla ferrovia. Magari chi ti legge capirebbe meglio lo spirito dei tuoi commenti. Come ha chiarito bene l'assessore Canducci nell'incontro col quartiere, Ferrovie dello Stato non sposta la sottostazione a sue spese per due motivi: il primo è che i monitoraggi dell'arpam hanno sempre dato valori ampiamente nei limiti di legge; il secondo è che le case (con la gente che ci abita) sono state fatte DOPO la sottostazione e dunque non… Leggi il resto »
Daniele, hai logicamente ragione quando dici che, abitando lungo la linea ferroviaria, vorrei evitare di avere treni che passano sotto casa ogni 5 minuti, come accadrebbe se venisse realizzata la metropolitana leggera ma ribadisco altresì che prima di realizzare un'opera di tale fatta andrebbe verificato, con i necessari strumenti, il reale traffico che essa andrebbe a smaltire (è un'idea strettamente personale, ma non penso che avrebbe degli effetti pratici). Tieni infatti conto che già attualmente la "littorina" passa ogni mezz'ora ed io, quando la vedo, la vedo sempre "tristemente vuota" (come dice Ventura sono affollate, forse, le sole corse del… Leggi il resto »
Bene, adesso il discorso è un pò più chiaro, ma rimane non condivisibile. La metropolitana di superficie deve essere, naturalmente, un tassello di una strategia più ampia. Come sai nei progetti a medio termine di questa amministrazione c'è la creazione di una ampia ZTL al centro, ma per farlo bisogna avere rispetto delle esigenze di tutti: dei residenti, dei commercianti, dei turisti e dei cittadini, fornendo soluzioni alternative per la mobilità. La metropolitana di superficie è una di queste; il moltiplicarsi delle stazioni intermedie la renderà molto più competitiva di quanto oggi lo sia la littorina (peraltro diesel ed inquinante)… Leggi il resto »
Oh Daniele, sei veramente un idealista (e al giorno d'oggi non è certo un insulto)! Ma tu te lo vedi l'asculà (o consimile) che fa qualche centinaio di metri a piedi in Ascoli a 40 gradi per prendere la metro, carico coi bagaglietti suoi da mare, per poi arrivare a Ragnola, scendere dalla metro e farsi qualche altro centinaio di metri per arrivare allo chalet? L'esperimento dei bus navetta non ha insegnato niente? Erano tutti desolatamente vuoti. La soluzione è, come tu dici, ZTL oltre all'ampliamento delle zone pedonali (ma i commercianti ve lo impediranno), in pratica "impedire" l'uso dell'automobile… Leggi il resto »
Sono d'accordo con Primavera, pensate per esempio che con un fermata nei pressi dello stadio si potrebbe andare a vedere le partite della samb con la metro, poi senza parlare degli ascolani che vengono al mare d'estate; oltre al minor traffico anche più parcheggi!!!!!
E che dire del beneficio di una fermata nei pressi dei Licei????
Certo se ognuno guarda al suo orto ci sarà sempre un buon motivo "per non fare"…..
Ogni 5 minuti potrebbe essere troppo, a Milano e Roma passa ogni 2 minuti….
Alessandro84, per quel che riguarda gli ascolani leggi bene il mio precedente post, poi per la metro che dovrebbe passare ogni 2 – 5 minuti mi spieghi il normale traffico ferroviario che fine farebbe? Boccherebbero tutta la Milano – Bari per farvi fare l'inutile metro di superficie? E poi le fermate a San Benedetto dove le vorresti fare? A parte un paio lungo viale dello sport, per il resto che fai butti giù le case per fare spazio a fermate e accesso alle stesse? Vicino ai licei dove li faresti scendere gli studenti attraverso la sottostazione di via Piemonte, ma… Leggi il resto »
Giusto qualche chiarimento sulla tratta San Benedetto-Ascoli, visto che ho letto molte inesattezze. Le corse sono solo 13 giornaliere, cioè una all'ora dalle 7.18 alle 20.00, quindi molto meno di "una ogni mezzora". Le littorine, soprattutto nelle corse della mattina, dell'ora di pranzo e intorno alle 18 sono PIENE ZEPPE di pendolari (studenti o lavoratori). I treni sono desueti e spesso, all'interno dei vagoni, l'aria si fa irrespirabile per i gas di scarico che rientrano. Molti dei pendolari che conosco mi dicono che preferiscono andare in macchina (la maggior parte delle volte soli, quindi un'auto ogni pendolare) per non avere… Leggi il resto »
L'utilià è indiscussa, per quanta riguarda le soluzioni tecniche bisogna vedere di quanti soldi si dispone.