ASCOLI PICENO- Dall’otto al quattordici dicembre la Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno inizia una operazione di controllo su tutto il territorio tesa a prevenire, monitorare e reprimere la guida in stato di ebrezza e tutte le conseguenze ad essa legate, denominata “Alcool e Drug“.
La direttiva è stata firmata da Carlo Casini, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Ancona e rientra nella campagna europea che va sotto il nome di “TispolL” che prevede, a scadenza mensile, una settimana di intensi controlli sull’utenza della strada, che saranno attuati dalla Polizia Stradale di Ascoli e dai reparti minori.
L’intensificarsi dei controlli si è resa necessaria anche per dare una risposta al malcontento crescente dei cittadini circa la mitezza delle sanzioni comminate ai responsabili di veri e propri crimini della strada per guida in tali stati di ebrezza spesso correlati ad abusi di stupefacenti che, in casi sempre più numerosi, rasentano l’omicidio volontario.
La recente Legge numero 125, varata il 25 luglio 2008, inasprisce considerevolmente le sanzioni in tema di omissione di soccorso, guida sotto l’influenza di alcool o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti. A questi si aggiungono i reati di omicidio e lesioni colpose. Nella stessa legge viene introdotto il sequestro del mezzo, se di proprietà del trasgressore.
La rete Tispol a cui aderiscono 29 paesi europei è nata nel 1996 per armonizzare la prevenzione, l’informazione e il controllo e quindi migliorare gli standard di sicurezza stradale.
Nell’operazione dello scorso anno, svoltasi dal 10 al 16 dicembre 2007, a livello europeo sono stati effettuati 981.617 controlli dove i conducenti sorpresi a guidare in stato di ebrezza sono stati 13.461 e 737 sotto l’influenza di sostanza stupefacenti. Mentre in Italia su 22.359 controlli effettuati, 705 sono risultati i guidatori trovati con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti e 106 sotto l’effetto di sostanze allucinogene.
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faccio un appello all'opinione pubblica e alle forze di polizia !!!!queste campagne servono solamente se a monte cè un intervento di prevenzione e di educazione verso i giovani e le fasce piu' intaccabili dal fenomeno. Esempio eclatante lo si ha in via mare prima del sottopasso cè un noto bar che a distanza di anni si permette ancora di far giocare i giovani con l'alcol senza che nessuno possa fare o dire niente .La legge nn puo' farci niente ….ma è mai possibile che sopra a questo locale ci sia scritto ogni settimana….: questa sera si gioca con….rum&pera …..ceres…..wodka lemon… Leggi il resto »