GROTTAMMARE – Grottammare sfiderà la città laziale di Manziana in diretta dagli studi Rai di Roma con una squadra di dieci giovani, durante la conosciuta trasmissione televisiva di Rai Due “Mezzogiorno in Famiglia”, che sarà trasmessa questo sabato 6 e domenica 7 dicembre, dalle 11,30 alle 13.

Le due squadre si misureranno in una serie di prove pratiche e di cultura generale, per ottenere i punti necessari alla vittoria e quindi passare il turno ed avanzare verso lo ScuolaBus in palio. Il programma  prevede anche il collegamento dalle piazze dei Comuni in gara.

«Abbiamo ricevuto questo invito e non potevamo disattenderlo  perché la vetrina nazionale che ci offre RaiDue è troppo importante per una città come la nostra – dichiara il sindaco Luigi Merli – È un grande sforzo che però converge su un duplice obiettivo, quello immediato della promozione turistica di un intero territorio e quello, forse più remoto, di vincere uno ScuolaBus che di questi tempi è un’occasione da non perdere. Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le eccellenze di questo territorio per fare in modo che la qualità sia il segno distintivo di un comprensorio che lavora in sinergia. Ringrazio quindi, i ragazzi della squadra, l’Istituto Alberghiero, le scuole cittadine, le associazioni e tutte quelle persone che con grande disponibilità e generosità si sono adoperati per rendere possibile questa esperienza, sia come protagonisti che come assistenti. Auguro ai nostri concorrenti un bell’in bocca al lupo».

Con l’occasione, domani 4 dicembre in piazza Kursaal  dalle 8,30 in poi, una troupe diretta dalla regista Patrizia Colaci, registrerà le immagini che comporranno il puzzle della promozione turistica, uno degli elementi essenziali del format, che intervallerà i giochi a studio, in onda nella diretta di sabato e domenica

Al seguito della conduttrice Roberta Gangeri, le telecamere metteranno a fuoco l’originale collezione di tricicli di Giuseppe Manni (Grottammare), realizzati a mano dal padre, pure lui meccanico ciclista, per l’attività di noleggio bici e mezzi a pedali ai turisti degli anni ’50; le specialità gastronomiche preparate dagli chef dell’Istituto Alberghiero (San Benedetto); la tradizione del saltarello con la musica dei Menestrelli (Grottammare) e i balli folkoristici (Ortezzano). E ancora, due meravigliose auto Balilla degli anni ’30 per finire con una rappresentativa della Sacra Giubilare.