PESCARA – «Un processo non si può rinviare se un imputato è candidato in una campagna elettorale»: Teodoro Buontempo, candidato presidente alla Regione Abruzzo per La Destra critica il rinvio del processo a carico di Gianni Chiodi, candidato presidente del Pdl, coinvolto nella veste di ex sindaco di Teramo nell’inchiesta relativa al crollo della discarica “la Torre” a Teramo. «Proprio per la trasparenza che il cittadino chiede alla politica – prosegue Buontempo – se un candidato è imputato, quel processo si deve svolgere prima di andare al voto. L’elettore deve sapere se l’imputato è innocente o colpevole. Il rinvio del processo – conclude il candidato presidente de La Destra  – è semplicemente scandaloso. Mi auguro che il Csm voglia approfondire questa questione per verificare se si tratta di una cortesia politica oppure se c’erano obiettivi e giustificabili motivi per il rinvio».