ASCOLI PICENO – Affezionato al pubblico marchigiano, Neri Marcorè sarà in provincia per ben quattro date con lo spettacolo “Un certo Signor G”. Giovedì 4 dicembre, ore 21.30, l’attore sarà nella sua città natale, Porto Sant’Elpidio, al Teatro delle Api; successivamente, lo spettacolo, tratto dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e diretto da Giorgio Gallione, sarà ospitato dal Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, venerdì 5 e sabato 6, alle ore 20.30, e domenica 7 alle 17.30.

Il signor G è l’uomo comune che si interroga, con ironia e comicità, sul senso della vita, in bilico tra utopia e impotenza, amore e consumismo, esplorando i paradossi di un mondo beffardo, che lo vede spesso impotente, a volte imbecille e qualunquista. Dopo più di trentacinque anni dalla nascita dalla mente del grande Giorgio Gaber, era il 1970, è Neri Marcorè a portare sulla scena il personaggio creato da un artista geniale ed innovatore, e rivisitato dal regista Giorgio Gallione.
«Per questo ci siamo ispirati, – si legge nelle note di regia dello spettacolo – riproponendole e rimontandole, alle prime esperienze teatrali di Gaber, quelle di Dialogo tra un impegnato e un non so, Far finta di essere sani, Anche per oggi non si vola, fino all’ultimo disco del 2003, rifacendoci sempre, anche stilisticamente, alle forme del ‘teatro canzone’, invenzione gaberiana continuamente perfezionata nel corso di vari spettacoli, geniale intreccio di monologhi e melologhi, musica e canzoni».
L’attore solo è accompagnato sul palcoscenico da due pianiste, Gloria Clemente e Vicky Schaetzinger, nella magistrale elaborazione musicale di Paolo Silvestri.

Info e acquisto biglietti ai seguneti numeri: per Porto Sant’Elpidio 346 6286586 e 0734 902107, per Ascoli Piceno 0736 244970.

Lo spettacolo, prodotto da Teatro dell’Archivolto in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber, fa parte dei cartelloni teatrali promossi dai rispettivi Comuni e dall’Amat, con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La stagione di prosa del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno è realizzata con il contributo di Pfizer Global manufacturing, Fainplast e Al Battente centro commerciale.