Caldarola-Porto d’Ascoli 1-0
CALDAROLA (4-1-3-2): Fabiani, Piriti, Langioni (65’ Grasselli L), Mogliani, Grasselli St, Sciabichetti, Rossini M (83’ Salvucci), Grasselli Si, Paniccià, Di Gioia (85’ Seccaccini), Mendez.
A disposizione: Compagnoni, Vittorini, Mercorelli, Del Medico. Allenatore: Pelagaggi.
PORTO D’ASCOLI (4-1-3-2): Santarelli, Fiorino (85’ Straccia), Narcisi, Filipponi, Novelli, Cipolloni, Quondamatteo (73’ Sansoni), Mattioli, Rossini E, Biancucci, Pezzoli (68’ Francucci).
A disposizione: Piunti, Berganzi, Maurizi, Severo. Allenatore: Panetta.
ARBITRO: D’Alò di Ancona
ASSISTENTI: Staffolani e De Luca di Macerata
MARCATORE: 54’ Di Gioia
CALDAROLA – Un passo indietro. Sulle ali dell’entusiasmo per la strepitosa vittoria di sette giorni fa con la Vis Carassai, il Porto d’Ascoli lascia al Caldarola l’intero bottino e si accomoda in fondo alla classifica.
Gara equilibrata per quello che era il primo spareggio salvezza delle due compagini. A spezzare l’equità è bastata una punizione ad inizio ripresa. Eppure i biancocelesti hanno da rimpiangere poco prima il mancato vantaggio.
Sono i locali a partire forte con Mendez: colpo di testa all’indietro che sfiora il sette sul secondo palo. Al 7’ Cipolloni, tradito dal terreno viscido, si lascia soffiare la sfera da Mendez il quale conclude di poco alto.
Il Porto d’Ascoli si fa notare al 15’ con una punizione di Mattioli, parabola arcuata che si spegne sul fondo. Ci prova due minuti dopo Pezzoli con un colpo di tacco al volo servito dalla bandierina da Mattioli. Alla fine del tempo un tiro dallimite di Di Gioia fa scaldare i guantoni a Santarelli.
Nella ripresa il Porto d’Ascoli prova a mettere sotto il Caldarola. Quondamatteo soffia la palla a Simone Grasselli, la passa a Rossini che serve in corsa Pezzoli. La conclusione viene deviata in corner da Fagiani. Dalla bandierina Mattioli per poco non costringe Simone Grasselli ad un clamoroso autogol.
E al 54’giunge il vantaggio locale. Perfetta punizione di Di Gioia che la infila all’incrocio sul primo palo. Gli ospiti provano a pareggiare i conti. Mattioli al 58’ su calcio piazzato costringe Piriti ad rinvio di testa che per un soffio non finisce in rete.
Sarebbe passato alla storia se al 62’ l’estremo difensore locale Fagiani avesse con il suo rinvio segnato il 2-0, la sfera comunque è terminata di poco a lato con l’atro portiere Santarelli fuori dai pali. L’ultimo sussulto del match arriva al 76’ con Mendez, Santarelli con un colpo di reni si salva in angolo.