SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’è tutto da rifare. Chi sognava il grande lancio ai vertici della classifica, scorrendola invece dalla domenica sera, ritrova la solita Samb: invischiata nei bassifondi, pur fuori dalla zona play-off, ma a sole tre lunghezze dall’ultimissimo posto.
Il killer di giornata si chiama Venezia, il mandante è mister Cuoghi, che in due settimane ha risollevato la formazione arancioverde dandole una quadratura che fino ad ora non si era ammirata neanche nella capolista Spal. Grazie anche ad un organico di prim’ordine che conta le micidiale ale Anderson e Semeraro, un Paolino Poggi che in questa categoria fa ancora la differenza e un giovinastro terribile come Momentè, che evidentemente adesso ha capito che deve badare al sodo piuttosto che ai ghirigori d’adolescente come avevamo ammirato a San Benedetto due anni or sono (ma era, appunto, un adolescente).
La Samb ha scontato tre fattori negativi: il primo, il solito, è l’assenza di un attaccante vero, che ha costretto Piccioni, stavolta, ad inventarsi Morini prima punta. Situazione che andrà avanti fino a Natale, stante il blocco del calciomercato e l’infortunio di Pippi.
Il secondo aspetto, è stata l’assenza di Moi (che salterà, assieme agli squalificati Briglia, Ferrini e Bonfanti, anche la trasferta di Legnano): mai i rossoblu avevano preso tre reti e l’assenza del difensore sardo, tra i migliori della categoria, ha pesato sulla prestazione complessiva del reparto.
Un terzo aspetto, è legato dall’eccessiva euforia conquistata con i risultati delle ultime sette partite: specialmente dopo il pari di Forò tutti si aspettavano una gara in discesa, e invece proprio a quel punto il Venezia, fin lì bravino ma non trascendentale, ha iniziato a macinare gioco, mettendo in difficoltà Ferrini e Tinazzi già nel finire del primo tempo. Il pericolo, però, veniva preso sotto gamba forse dallo stesso Piccioni che giocava la carta Titone, sperando nella verve del calciatore che invece restava invischiato nella rete difensiva ospite, togliendo così un Magnani che, pur non eccelso, garantiva maggiore copertura. In campo con quattro giocatori dai piedi buoni ma poco portati alla copertura (Morini, Cigan, Titone e Olivieri) e con un avversario veramente in palla, i giochi erano fatti, complice – colpa, forse, dell’eccessiva fiducia – una giornata negativa anche di giocatori fino ad oggi sempre in palla come Palladini e Dazzi.
Un errore di percorso che ci può stare ma che conferma che questa squadra, sempre senza attaccante, ha evidenti limiti – togliete Amauri alla Juve, o Ibrahimovic all’Inter, e poi vedremo la classifica – che non le possono consentire l’assalto alle posizioni di vertice che pure potrebbe essere alla portata di questa formazione, o quantomeno un obiettivo potenziale tale da rendere il campionato avvincente.
A Legnano un’altra gara fondamentale per il campionato rossoblu: vietato sbagliare.
Un’ultima considerazione: Piccioni jr., appena entrato sommerso dai fischi di parte dello stadio, ha dimostrato di avere dei bei numeri, sfiorando la rete del pareggio con un tiro non proprio da tutti. Se risucirà a crescere pian piano, senza fretta e senza voli di fantasia, potrà essere un punto di forza in più per la Samb del futuro.
Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
Pier Paolo non sono daccordo con te. Un giocatore che puo svolgere il compito di prima punta la samb ce lo ha è Cigan, se il mister lo fa giocare in un altra posizione è un altro paio di maniche
Caro Gianburrasca, sono d'accordo con te se diciamo che Cigan è un "sostituto" più adatto non fosse che, fisicamente, è in grado di svolgere un lavoro che Morini, invece, per caratteristiche fisiche, non puo. Certo, forse in Piccioni non avrei modificato un assetto che, fino a ieri, aveva dato i suoi frutti, anche se c'è da dire che il mister ha provato una nuova soluzione offensiva, rischiando e dovendo, così, tornare sui suoi passi (anche due settimane fa tentò qualcosa di nuovo, poi Titone tolse le castagne dal fuoco…). Tuttavia Cigan non è un sostituto naturale di Pippi: è evidente… Leggi il resto »
Pier Paolo io non sono convinto che cigan non abbia le caratteristiche della prima punta. E' forte di testa, contro il padova ha fatto un gran gol, due settimane fa ha fatto il secondo gol da rapinatore anticipando il portiere, oggi ha avuto una occasione che ha sorvolato di poco la traversa in una incursione da centravanti. Ha forza fisica e sa difendere bene la palla, ora se lui non si convince che può giocare in quel ruolo è un altro discorso, ma è un fatto mentale che un buon allenatore sa risolvere.
POi Pier Paolo scusami per la schiettezza, ma la storia che Cigan non puo fare la punta da adito a sospetti e chiacchiericci che questa storia sia stata messa in piedi per far si che la mancanza di una punta di ruolo dia spazio al figlio del mister, ecco i fischi verso quel ragazzo che ha un gran talento, ma è ancora forse troppo giovane
Concordo con Gianburrasca.Morini prima punta non sta né in cielo né in terra specie con due centrali avversari che lo sovrastavano impietosamente sul piano fisico (stava sempre per terra !).Cigan può benissimo essere punta centrale a patto di servirlo con cross dal fondo.Dunque mi dispiace ma ieri il mister ha decisamente sbagliato.
ieri allo stadio al cambio piccioni jr è stato sommerso di fischi.una cosa triste e ingenerosa verso un ragazziono che tra l'altro ha discreti numeri sui piedi.il publico se li poteva risparimarie .tra l'altro la squadra ha fatto pena per intero e se c'era da fischiare era la squadra tutta,non piccioni che ha l'unica colpa di chiamarsi come l'allenatore.comunque ieri la samb è sembrata piccola piccola davanti a un venezia che ha dominato in lungo e in largo.credo che abbiamo perso tutti un po la bussola nelle ultime doemniche ,si è parlato di serie b . la squadra ha bisogno… Leggi il resto »
SIGNORI MI DISPIAE DIRLO MA IL MISTER PICCIONI OGNI SANTA DOMENICA SI INVENTA QUALCHE COSA CHE IMPEDISCE ALLA SAMB DI POTER GIOCARE COME SA.. IO RIVOGLIO UGOLOTTI,UN MISTER MOLTO PIU PREPARATO DEL BAFFO. CIGAN SECONDO ME E’ UNA GRANDE PRIMA PUNTA MA NON SI SA IERI DOVE LO HA MESSO.
ULDERICO, I FISCHI ERANO PER PICCIONI SENIOR, NON CERTO PER IL RAGAZZINO. Come dici tu stesso (e tutti qui e ieri allo stadio) in assenza di pippi, cigan attaccante centrale è una scelta obbligata. Inventarsi morini in quel ruolo è stato uno sbaglio madornale e diabolico è stato perseverarne tutta la partita (a differenza della precedente in casa con la pro sesto). L'unico motivo per un tale atteggiamento si giustifica nel voler provare l'unico attaccante di ruolo a disposizione, che quarda caso è il figlio. Per questo ci sono stati i fischi, A PICCIONI SENIOR.