SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande partecipazione di alunni dei tre Circoli didattici cittadini alla “Festa dell’Albero” che l’Amministrazione comunale ha organizzato nell’area dell’ex Gem, a nord del Ballarin, nei pressi della spiaggia e della zona in cui operano gli ultimi funai, dove oggi, venerdì, sono stati piantumati 18 pini (pinus halepensis), completando una pineta con un centinaio di essenze dello stesso tipo.

L’assessore alle Politiche ambientali Paolo Canducci ha fatto gli onori di casa, presentando il nuovo parco, sistemato negli ultimi mesi. Agli alunni è stato spiegato che ogni pino assorbe 12 kg di anidride carbonica (CO2) all’anno, e che, pertanto, realizzare un’area verde significa anche rispettare il protocollo di Kyoto e le regole europee che impongono di ridurre del 20 per cento le emissioni di CO2 entro il 2020.

Gli alunni hanno proposto una serie di possibili intitolazioni del giardino. Quelli del I° Circolo didattico hanno suggerito “Parco per Kyoto”, “dell’Amicizia”, “della Gioia”, “dell’Amore”, “della Vita”. Quelli del II° Circolo hanno proposto “Pineta del cuore”, “Pineta marina”, “Pineta della salute”. Gli alunni del III° Circolo, infine, hanno ipotizzato “Parco dei funai” o “Pineta dei funai”.

La “Festa dell’Albero” è una iniziativa organizzata a livello nazionale dalla Legambiente, ed è giunta quest’anno alla 14ª edizione. Ad ogni Circolo didattico l’Amministrazione comunale ha distribuito 20 piantine di alloro, acquistate per l’occasione presso la segreteria organizzativa “Festa dell’albero”di Padova.

«Anche questa attività rientra tra quelle di “educazione ambientale” nelle scuole che “fanno punteggio” per ottenere la Bandiera Blu», ha dichiarato Canducci, «Abbiamo pensato che un’attività “sul campo” come questa fosse particolarmente educativa, e che restasse di più nella memoria e nella coscienza degli studenti, oltre che a disposizione di tutta la cittadinanza, per la nuova area verde creata. L’allestimento di un nuovo giardino è un fatto purtroppo non così frequente, motivo per cui siamo particolarmente soddisfatti di un vero investimento a lungo termine, realizzato con una modesta spesa».