SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Surfcasting che letteralmente significa “lancio sull’onda“, ed è una modalità di pesca che si effettua dalla spiaggia, con canne capaci di lanciare l’esca ed il piombo a distanze considerevoli dalla riva.
Questo tipo di pesca nasce nell’Oceano Atlantico ma è stata adattata con successo alle nostre coste.

Il campionato italiano a box per società di Surfcasting 2008 si è svolto dal 17 al 19 ottobre 2008 sul litorale di Rimigliano, nel comune di San Vincenzo in provincia di Livorno, dove vi erano presenti più di 70 i box da 3 atleti provenienti da tutta Italia.
La spiaggia di Rimigliano è da sempre considerato un campo di gara disomogeneo dove da una postazione all’altra la situazione può cambiare completamente, soprattutto in quei punti dove si trova la strada romana sommersa – ricchi di pesce per tane ed anfratti che ci sono – oppure nella parte estrema verso sud della spiaggia dove l’acqua diventa subito molto profonda.
Nei giorni precedenti la gara le condizioni meteo presentavano tempo bello e mare calmo e in prova si riuscivano a catturare mormore, orate, ombrine e pesce di galla come aguglie e occhiate.
Il giorno della 1° manche però un vento da Sud-Est ha reso il mare mosso con relativa onda lunga e risacca fino ai 60 metri circa, con corrente molto sostenuta e una grande quantità di alghe che ha reso difficoltosa la gara.
A fine prova pochissime prede, soprattutto lecce stella di piccola taglia, sporadici pesci di scoglio presi sulle rocce sommerse e qualche bel pesce tra cui diversi saraghi sopra i 23 cm, alcune orate e ombrine, e un cefalo di circa 900 grammi.
Da segnalare i box piazzati dove il primo di settore è del Team Azzorre(RM) e del Surf91 di Massa, il secondo ed il terzo rispettivamente delle favoritissime APS Cecina(LI) e Atlantic Surf Pegaso(PI) ed il terzo con 2 lecce stella prese nel sottoriva dal box dell’APSD San Benedetto.
Il giorno successivo le condizioni climatiche migliorano e il mare si presenta calmo.
Il sorteggio inverte i due campi di gara per tutti i box partecipanti.
Questa volta il pesce viene catturato in maniera più consistente in tutti i picchetti.
Di giorno si susseguono catture di lecce stella e aguglie; di notte tante occhiate di taglia insieme a mormore e poche ombrine e orate.
Vince la 2° manche l’APSD San Benedetto con 31 prede davanti all’altro primo di settore dell’APS Cecina con 23 pezzi.
La classifica finale vede il tricolore nelle mani dell’APS Cecina dell’ex nazionale Alberto Nacci con 3 penalità.
Al secondo posto il Surf91 di Massa, al terzo il Pesca Sport di Livorno, sempre a 3 penalità.
Non sale sul podio ma lo sfiora con un quarto posto il box Nicola Guidi – Christian Buccione- Luciano Sangiuliano dell’APSD San Benedetto con 4 penalità.