ACQUAVIVA PICENA – I 50 dipendenti della Roland Europe per cui è stato annunciato il taglio potrebbero beneficiare di un anno di cassa integrazione prima della messa in mobilità. Questo è emerso dall’ultimo incontro fra Regione, Provincia di Ascoli, Roland e sindacati.
Da parte dei sindacati, comunque, permane la richiesta all’azienda di non procedere alla messa in mobilità fra dodici mesi, adottando piuttosto contratti part-time, contratti di solidarietà, piani di accompagnamento alla pensione.
Ricordiamo che la sede acquavivana dell’azienda giapponese produttrice di strumenti musicali occupa 210 persone. Il nuovo piano industriale, a detta dei sindacati, sarebbe positivo ma realizzabile solo con l’attuale forza lavoro, evitando quindi gli annunciati licenziamenti.
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Quanto è bello il modo di intendere l'imprenditoria da parte degli imPRENDITORI nostrani e non (in questo caso sono i giapponesi che approfittano delle inique leggi italiane)! Quando le cose vanno bene loro ed i "manager" incassano i dividendi quasi sempre non pagando il becco di un quattrino di tasse grazie ai mille escamotage che lo stato permette mentre quando vanno male a pagare sono i dipendenti e la comunità attraverso licenziamenti e ammortizzatori sociali vari che "ammortizzano" più gli imPRENDITORI che i dipendenti stessi! In questa maniera cadono sempre in piedi