SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’associazione turistica “Pro Loco Riviera delle Palme” si dota di un altro strumento consultivo, «completamente autonomo» come tiene a sottolineare il presidente Marco Calvaresi, per fungere da serbatoio di idee grazie alla nomina di una trentina di soci che per la loro particolare conoscenza della città vorrebbero contribuire in modo ottimale allo sviluppo.
Presidente onorario dell’associazione e del direttivo è stato chiamato Ivano Pennesi. L’ex direttore dell’Azienda di Soggiorno fa subito capire di avere le idee chiare: «Oggi senza un adeguato marketing qualsiasi bella intenzione rimane lettera morta. Occorre chiamare a raccolta tutte le realtà commerciali e turistiche dell’intero Piceno coinvolgendo anche Ascoli perché sarebbe da miopi non tenerne conto».
Tra le proposte la messa on-line di una finestra informativa sulle manifestazioni riservate ai più piccoli. Quindi l’istituzione di una linea di bus che partendo da Cupra Marittima e Porto D’Ascoli serva tutto l’hinterland montuoso e costiero dando modo alle presenze turistiche di recarsi a piacimento presso le numerose realtà urbane dell’entroterra senza essere soggetti alle limitazioni di tempo e di percorso che un’escursione guidata esige.
Ma il progetto forse più accattivante ed ambizioso è l’intenzione di celebrare, insieme ad altre 37 località turistiche italiane, l’ottantesimo anniversario di una data: l’8 agosto 1928. Difatti in quel giorno sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia veniva pubblicato un decreto ministeriale n.190 con il quale si istituivano 37 nuove “Aziende di Cura e Soggiorno” tra le quali quella di San Benedetto del Tronto.
Il gruppo è di tutto rispetto annoverando, tra gli altri, villeggiature come Ischia, Courmayeur, Amalfi, Sorrento, Taormina. Da qui la possibilità di creare un futuro “club” di destinazioni “d.o.c.” che si scambiano sinergie e idee tese allo sviluppo collettivo. Del consiglio direttivo entra a far parte di diritto anche Gianfranco Marzetti, vice presidente del locale Foto Cineclub e dell’associazione: «L’immagine nella comunicatività moderna è tutto. Siamo disposti fin da ora di mettere a disposizione dell’associazione il nostro know-how e l’archivio. Anche se nessuno è profeta in patria. La nostra rassegna annuale di fotografia on-line nota in tutto il mondo è pressoché sconosciuta in casa».
Con Albino Scarpantoni e Gianni Fulgenzi conclude Marco Calvaresi citando lo slogan che da oggi in poi potrebbe caratterizzare una Pro Loco che ha deciso di invertire rotta puntando tutto sullo sviluppo turistico legato al commercio :«Dopo il deserto culturale evitiamo quello commerciale».
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