SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consigliere di Alleanza Nazionale Giorgio De Vecchis torna all’attacco sul tema dei permessi edilizi rilasciati dal Comune.
Nel mirino dell’esponente di centrodestra, stavolta, c’è di nuovo una concessionaria di automobili. Ma, soprattutto, c’è nel mirino una presunta irregolarità. In sostanza si tratta di un permesso edilizio rilasciato per una costruzione che “sconfinerebbe” in un’area non edificabile. Un progetto, secondo De Vecchis, regolare solo in parte.
L’edificio in questione si sta costruendo sulla statale 16, in zona Ragnola. Si tratta della nuova concessionaria della Bmw che sta nascendo all’altezza della nuova rotatoria, dove l’Adriatica si interseca con la strada che va da Ragnola ad Acquaviva Picena, raggiungendo la tanto nota circonvallazione “incompiuta”.
Ma diamo la parola agli atti del Comune. Il permesso di costruire è stato rilasciato il 2 luglio 2007 dal Dirigente Germano Polidori. Sentite cosa dice il geometra comunale Giorgio Rossi ai due proprietari del terreno, in data 22 febbraio 2007, nel corso dell’istruttoria per il permesso edilizio.
«Dall’esame della planimetria generale in scala 1:500 della tavola numero 1 “Rappresentazione urbanistica di variante riportato sul progetto originale” e nella “corografia generale” in scala 1:1000 della tavola numero 2, si evidenzia come lo stesso fabbricato di progetto e la relativa sistemazione dell’area circostante, sconfinino sull’area inedificabile destinata alla viabilità nel vigente Prg e, pertanto, l’intervento proposto contrasta con le previsioni dello strumento urbanistico stesso per destinazione di zona e per mancanza del distacco minimo di ml. 5,00 dai limiti di zona».
La richiesta rimane sospesa in attesa della consegna di ulteriore documentazione tecnica. A “sconfinare”, secondo quanto dice il Comune stesso, sarebbe la zona sud ovest dell’edificio.
Dopo la consegna di calcoli, relazioni e planimetrie, dopo una prima riunione della commissione edilizia (svolta con apprezzabile celerità lo stesso giorno della prima risposta del Comune), dopo la consegna di nuovi disegni, il geometra comunale Rossi fa un’ulteriore precisazione rivolta ai proprietari del terreno, proprio nella coda del testo dell’atto: «Si conferma il contrasto con le previsione del vigente Prg di cui alla precedente istruttoria».
Nel frattempo i proprietari vendono il terreno a una ditta abruzzese che gestisce una catena di concessionari Bmw. E il 2 luglio 2007 viene rilasciato il permesso di costruire.
A questo punto, il consigliere De Vecchis fa dei quesiti all’amministrazione comunale e ai tecnici del Palazzo di viale De Gasperi. «Il sindaco e l’assessore erano a conoscenza di qualcosa? Le regole in questo Comune servono ancora? La decantata riorganizzazione degli uffici comunali ha avuto questi effetti?».