SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Pranzo di Ferragosto” è una commedia spensierata ma non priva di spunti di riflessione proposta in doppia proiezione martedì 28 ottobre al Concordia. Oltre al consueto appuntamento serale delle 21,30, si aggiunge la proiezione pomeridiana alle 17 alla quale potranno anche partecipare gratuitamente coloro che hanno superato i sessantacinque anni. L’iniziativa Giovani della terza età al Cineforum è nata dalla collaborazione del Cineforum con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto, che ha deciso di sostenere i costi della tessera associativa e del biglietto per quanti vogliano aderire. La scelta di anticipare una proiezione al pomeriggio vuole offrire l’opportunità, non solo ai giovani della terza età ma a tutto il pubblico, di riuscire ad avvicinarsi ad un cinema diverso dai circuiti dei multiplex.

La trama. Gianni, disoccupato, deve occuparsi dell’anziana madre, una nobildonna decaduta che vive con lui in un fatiscente appartamento nel centro di Roma, faticando a tirare avanti perché ricoperti di debiti. Nel bel mezzo dell’afa estiva Alfonso, l’amministratore, si presenta alla loro porta per riscuotere quanto gli è dovuto, ma propone a Gianni l’estinzione di tutte le spese condominiali in cambio di un favore: ospitare la madre per la notte e il successivo pranzo di ferragosto in modo che lui possa partire per le terme.

L’accordo non prevede però l’arrivo di una seconda signora, la zia di Alfonso, una simpatica anziana con qualche problema di memoria, ma l’amministratore lo convince a tenerla offrendogli del denaro. Gianni è costretto, suo malgrado, a dare asilo anche a una terza “mamma abbandonata” quando l’amico dottore, giunto per fargli una visita di controllo in seguito a un malore, gli chiede di potergliela affidare per non lasciarla sola durante il turno di notte.

Lo sceneggiatore e aiuto regista di Matteo Garrone, Gianni Di Gregorio, affronta la sua prima volta da solista pescando a piene mani dalla propria esperienza di figlio e regalando una svolta a un fatto realmente accaduto. Le signore che lo circondando in attesa del pranzo di ferragosto sono tutte attrici non professioniste e la loro naturalezza permette al film di avvolgersi in un’aura genuina e neorealista. Girato a bassissimo costo e prodotto da Garrone ha riscosso un notevole successo alla mostra del Cinema di Venezia 2008 nella sezione “Settimana della critica”.