Grottammare-Santegidiese 0-1
GROTTAMMARE: Domanico, Nicolosi, Marcatili, Polenta, Oddi, Del Moro, Adamoli, Rulli, Di Felice, Puglia (52’ Pignotti), Pasquini (52’ Diomedi).
A disposizione: Addazi, Foglini, Vrioni, Fazzi, Marini. Allenatore: Scarfone
SANTEGIDIESE: Castorani, Ferretti, Monaco, D. Casali, Celli (76’ Bagnara), Cristofari, Esposito, Traini, De Berardinis (58’ Fanesi), Bucchi, Perra (73’ Coduti).
A disposizione: D’Ettorre, D’Ippolito, Ubaldi, Galiffa. Allenatore: Beni
ARBITRO: Camelo di Roma 2
MARCATORE: 83’ Fanesi (S).
ESPULSI: al 65’ l’allenatore del Grottammare Scarfone seguito dal diesse Pino Aniello entrambi per proteste.
AMMONITI: Rulli (G), D. Casali (S), Cristofari (S), Di Felice (G), Monaco (S), Adamoli (G), Pignotti (G).
ANGOLI: 7-2.
RECUPERO: 2’ pt / 5’ st.
SPETTAORI: 300 circa (spalti ospiti vuoti per ordinanza del prefetto di Ascoli che ha vietato la trasferta ai tifosi abruzzesi).
GROTTAMMARE – Sconfitta amara per il Grottammare in cerca ancora della sua prima vittoria in questo campionato. Cede immeritatamente in casa alla Santegidiese degli ex Beni, Traini, Bucchi e Fanesi, quest’ultimo match winner della partita.
Gara cominciata con alcuni minuti di ritardo per via del provvedimento del prefetto di Ascoli contro i tifosi della Santegidiese (colpevoli di incresciosi episodi di teppismo nell’ultima trasferta di Luco dei Marsi) e il susseguente controllo ai cancelli con ordinanza di far entrare solo le persone munite di documento e residenti nelle provincia di Ascoli Piceno.
Prima frazione piuttosto vivace. Già al 2’ una punizione dalla sinistra di Perra veniva respinta a fatica da Domanico. Al 7’ risposta dei locali – oggi tornati nella classica tenuta a strisce verticali biancocelesti – con una punizione dalla destra di Adamoli, smanacciata in fallo laterale da Castorani.
Al 15’ colpo di testa del centrale Oddi fuori di poco. Al 29’ colpo di testa sul fondo di Pasquini. Al 34’ Traini pescava in mezzo all’area De Berardinis che in scivolata calciava a colpo sicuro, ma era grande la risposta in corner di Domanico con uno stupendo colpo di reni deviava la sfera sopra la traversa. Al 41’ Adamoli crossava dalla sinistra, Di Felice faceva la sponda di testa con palla che arrivava a Pasquini che a sua volta la prolungava sempre di testa per l’accorrente Puglia che dalla destra incrociava malissimo con palla che terminava sul fondo vicino al palo sinistro.
Ripresa dai ritmi blandi ma molto nervosa. Al 63’una punizione dalla destra del terzino Monaco veniva deviata fuori di un soffio dal nuovo entrato Fanesi. Al 65’ la partita si incattiviva e da quel momento il direttore di gara Camelo e i suoi collaboratori ne perdevano il controllo.
Il tutto nasceva da un fallo non visto a centrocampo su Pignotti da parte di D. Casali e dalla susseguente punizione invertita, che faceva alterare il pubblico di fede locale e il tecnico Scarfone, il quale veniva allontanato dall’arbitro su consiglio del guardalinee e seguito poi dal responsabile dell’area tecnica Pino Aniello anche lui infuriato contro la terna arbitrale.
La partita riprendeva ma il direttore di gara incappato in una giornata disastrosa non riusciva più a tenerla in mano e così tra i vari screzi, che sopraggiungevano, il più rilevante era quello tra Del Moro e D. Casali colpito dal difensore grottammarese al volto e rientrato in campo dopo le cure, con l’intento di vendicarsi.
Il nervosismo prendeva possesso degli uomini in campo e il tempo effettivo giocato era davvero minimo. E così quando la partita sembrava non offrire più lampi di gioco, arrivava il beffardo gol dei giallorossi ospiti. All’83’ cross dalla destra del nuovo entrato Coduti per la testa di Fanesi che realizzava senza esultare il gol partita.
Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero decretati capitan Oddi salito anche lui sotto porta sfiorava di testa con palla sul fondo. A fine gara sostegno del pubblico al Grottammare, applausi all’ex Traini e fischi e insulti all’indirizzo della terna arbitrale e del capitano giallorosso D. Casali che uscendo fa un gestaccio alla tribuna del Pirani.