SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Dai primi di agosto è in funzione la nuova Tac al “Madonna del Soccorso” anche se, ufficialmente, sarà inaugurata solo domenica alle 11. Il primo, importante risultato, ottenuto con il nuovo macchinario è l’aver portato da 25 a 40 il numero degli esami giornalieri. La ditta fornitrice è la General Elettric ed il modello è del tipo “Light Speed VCT Select”.

Tra i requisiti maggiori del nuovo macchinario ospedaliero quello di poter acquisire immagini di ogni distretto corporeo in pochi secondi riducendo i tempi di apnea respiratoria. Inoltre, la possibilità di poter eseguire accurati studi in campo traumatologico, pediatrico e vascolare arrivando ad individuare lesioni “parenchimali” delle dimensioni inferiori al centimetro.

L’Asur 12 lo ha acquistato al prezzo di 560 mila euro (più Iva) con l’aiuto determinante della Fondazione Carisap che ne ha sovvenzionati 440 mila. Altri 72 mila euro l’Istituto li ha erogati per comprare nuovi macchinari del laboratorio di Endoscopia ORL e Laringostroboscopia. Queste nuove attrezzature, già funzionanti, consentono una diagnosi precoce delle neosplasie dei vari distretti con la possibilità di fornire al paziente e al medico di base la documentazione iconografica della attuale situazione anatomico-patologica.

Sull’importanza di questo intervento economico della Fondazione il dott. Giuseppe Petrone, direttore della Asur 12 non ha dubbi: « La donazione complessiva della Carisap, con la collaborazione delle istituzioni locali è di grandissima importanza per il nostro Ospedale e le specialità di Orl in particolare ». Tra i prossimi obbiettivi, da concertare con l’istituzione finanziaria e la Regione, ci sono l’incentivazione della prevenzione e la riduzione dei tempi di attesa nel biennio 2008-2010.

Per il nuovo Pronto Soccorso, si prevede un’altra Tac, reparti di ecografia e radiologia tradizionale. Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Carisap precisa: « Come fondazione ringraziamo l’intera comunità cittadina compresi i corpi medici e paramedici per il loro impegno nel massimizzare il nostro contributo economico a beneficio della collettività».

Un altro ringraziamento arriva da Loredana Emili, assessore alle Politiche Sociali che rileva:«Nell’essere riconoscente per l’apporto economico della Fondazione che si è rivelato determinante specie in tempi come questi tengo a ringraziarla anche per aver sovvenzionato l’acquisto di un appartamento destinato ad essere la nuova sede per il settore del disagio psichico, fenomeno purtroppo in continua ascesa».