SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Vicenda Foodinvest: al tavolo di concertazione convocato dalla Provincia di Ascoli presso il Centro per l’Impiego mercoledì pomeriggio mancavano i due principali attori di questa fase, i proprietari dell’azienda in crisi Aristide e Mario Malavolta e il potenziale affittuario Vincenzo Ciulla.
All’incontro con il vicepresidente della Provincia Emidio Mandozzi, oltre alle rappresentanze dei lavoratori, c’era solo un imprenditore, Alessandro Pignoletti. Il manager veneto è ormai fuori dai giochi in quanto Malavolta ha disdetto il contratto di affitto firmato con lui a maggio, anche in seguito al mancato riconoscimento delle iniziali garanzie economiche da parte della Green Garden Food.
«Pignoletti ha affermato di rimanere a disposizione per entrare nella ex Surgela», ha precisato Mandozzi, aggiungendo: «I Malavolta e Ciulla mancavano per impegni inderogabili, quest’ultimo comunque ha auspicato che il suo subentro in azienda venga ratificato dal Tribunale nei prossimi giorni. Per far ripartire la Foodinvest servono garanzie economiche e piani industriali seri».
E sarà proprio il Tribunale, nei prossimi giorni, a dover esprimere un parere sul contratto di affitto firmato fra Malavolta e Ciulla. Se con l’affitto si riusciranno a ripianare i debiti dell’azienda, l’attività lavorativa potrebbe ripartire; altrimenti per lo storico stabilimento di via Verbania si aprirebbero le porte del fallimento.
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FATTI NON PAROLE.
PANE E DIGNITA’ PER I LAVORATORI DELLA FOODINVEST.