ASCOLI PICENO – La Giunta Provinciale ha condiviso il documento istruttorio relativo alla divisione del patrimonio tra le Province di Ascoli e Fermo, per poi sottoscriverlo all’unanimità. Il documento non produce effetti normativi, ma serve per avviare l’attività di concertazione con il Commissario Governativo e i sindacati. Una volta concluse queste attività, sarà poi la giunta ad adottare la delibera definitiva di divisione del patrimonio (presumibilmente a novembre).
Dal punto di vista dei contenuti, il documento istruttorio ipotizza una valutazione dell’Hotel Marche pari al valore per il quale nel 2005 la Regione lo trasferì alla Provincia e l’esclusione dal valore patrimoniale di quelle ulteriori superfici assegnate alle scuole per uso didattico (palestra all’Istituto Tecnico per Geometri Umberto I di Ascoli Piceno e casa colonica all’Ita Ulpiani di Ascoli Pieno). In questo modo il valore complessivo del patrimonio da dividere è di 54,6 milioni di euro.
Di conseguenza il conguaglio da Ascoli a Fermo passa da circa 16,5 milioni di euro a circa 15 milioni di euro (1,5 milioni di euro in meno) che saranno compensati dal trasferimento di alcuni immobili (per un valore di circa 12 milioni di euro) senza ulteriore esborso finanziario diretto, ma operando una ripartizione dei mutui in essere più rispondente ai principi normativi in quanto sostanzialmente effettuata in base alla proprietà dei beni attribuiti alle due Province.
«Non è stato affatto semplice giungere ad una condivisione – ha dichiarato il Presidente Massimo Rossi al termine della seduta – ma alla fine ha prevalso un alto e unanime senso di responsabilità che ci consente ora di procedere velocemente alle fasi successive di lavoro allo scopo di adempiere, nei termini previsti, alla volontà del legislatore».