SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I consiglieri comunali del Partito Democratico hanno avuto un incontro con il sindaco Giovanni Gaspari sulla vicenda Ballarin. Dalla riunione è emerso il desiderio dei rappresentanti civici di esprimere un indirizzo su cosa dovrà prendere il posto del vecchio stadio. E di farlo subito, a partire dal prossimo consiglio comunale in cui si formalizzerà l’intenzione di procedere nella cessione da parte del Comune.
Fra i consiglieri del partito del sindaco sono emersi due orientamenti. Da una parte la linea della totale “carta bianca” all’architetto Bernard Tschumi, dall’altra una linea più orientata a fornire indirizzi e linee guida sulle finalità dell’opera.
Chiare al riguardo le parole del consigliere comunale Fabio Urbinati: «Essendo favorevole al 100% all’operazione, all’inizio ritenevo come altri miei colleghi che non occorresse dare indirizzi a un luminare famoso nel mondo come Tschumi. Poi con il confronto interno siamo giunti a un compromesso. Esprimeremo un indirizzo non certo sui materiali o sul disegno dell’opera, ma sulla finalità che essa dovrà avere. Io ad esempio ritengo che a San Benedetto serva una struttura che sia di supporto al turismo convegnistico e alla cultura».
Un altro Palacongressi? «No, quella è un’impostazione vecchia. Oggi servono le strutture polivalenti».
Ancora in seno al Pd non sono emersi orientamenti unitari da fornire alla Fondazione, ci dice il capogruppo degli ex Ds Silvano Evangelisti: «Proveremo ad esprimere un indirizzo generale, a breve faremo un’altra riunione per tirare fuori delle idee da sottoporre alla Fondazione. Ma comunque si è deciso che l’atto di indirizzo con cui il Comune manifesta interesse verso la proposta conterrà anche alcune linee guida politiche da parte del Consiglio comunale».
L’atto di indirizzo è un passo ritenuto imprescindibile dalla Fondazione per andare avanti nei propri rapporti contrattuali con l’architetto Bernard Tschumi. Il Consiglio comunale chiamato ad approvarlo sarà convocato fra fine ottobre e inizio novembre.
Chiediamo al consigliere Evangelisti di esprimere un parere personale su cosa vedrebbe bene al posto del Ballarin: «Credo che non si possa non tener conto del porto. Vedo bene un investimento che consideri le attività produttive di una zona strategica che va rilanciata anche e oltre la pesca. Quindi cantieristica, nautica da diporto, turismo».
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Scusate ma mi sembra il minimo che l'amministrazione fornisca un indirizzo sulle finalità dell'opera.
Anzi hanno aspettato fin troppo…. Tutti vogliono sapere cosa sorgerà, e, anche da un punto di vista politico, è corretto che si renda partecipe la cittadinanza.
Questi la partecipazione non sanno nememno dove sta di casa ed il bello della diretta e' che chi dovrebbe promuovere la partecipazione e' daccordo con tutto. Ipocritamente affermano certi politici da caccia di allevamenti: ..e' una somma che non si puo' rifiutare e se e' stato individuato il Ballarin li' si dovra' fare. Poi aggiungono…che sia il Comune a decidere!!
Che film ragazzi!!
Titolo del film?? ..SCUSATE IL DISTURBO!!ANZI SCUSATE PROPRIO!!
…"Un altro Palacongressi? «No, quella è un’impostazione vecchia. Oggi servono le strutture polivalenti»."… Impostazione vecchia?! Manco fosse stato costruito prima della seconda guerra mondiale! Soldi spesi per nulla, allora? Sbaglio o fu l'amministrazione di sinistra a volerlo mettere in funzione prima del tempo (mettendo una pezza qua ed una là) per miss italia, dimenticandosi di finirlo poi? Quanto costa attualmente mantenere il semi palacongressi? Alla fine avremo due semi palacongressi? Attorno ad un palacongressi non è meglio avere delle strutture alberghiere? Dove le metteremo? Concordo con i primi due commenti: queste cose le devono decidere solo i partiti? I cittadini… Leggi il resto »
SCUOLA/SCUOLE? PENSIERO/PENSIERI?