SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo da Daniele Primavera, consigliere comunale di Rifondazione Comunista.
Mentre i ministri leghisti e xenofobi della destra continuano a parlare di integrazione, nello stesso giorno in cui dichiarano di voler confinare i figli degli immigrati in classi separate, i velenosi frutti del governo arrivano anche a San Benedetto; e ci arrivano senza che nessuno dell’attuale pseudo opposizione parlamentare abbia sollevato la benché minima voce di dissenso. Né i colti parlamentari del Partito Democratico, probabilmente immersi nelle loro speculazioni su Darwin e “la scoperta dell’uomo”, né gli infervorati procuratori del partito di Di Pietro hanno sollevato la benché minima opposizione ai provvedimenti del governo che hanno, di fatto, escluso la quasi totalità degli immigrati regolari dall’erogazione di contributi e agevolazioni per gli affitti.
E così mentre nelle piazze infuria un’ondata razzista senza precedenti in quello che pensavamo essere un paese orientato alla solidarietà e all’apertura, nelle aule parlamentari si consuma un atto non meno violento: da quest’anno gli immigrati regolari avranno sempre meno diritti. E non stiamo neppure parlando dei clandestini appena sbarcati a Lampedusa; parliamo degli operai che lavorano nelle nostre fabbriche, dei muratori che costruiscono le nostre case (spesso anche morendo per questo), dei camerieri che servono i nostri lauti pasti domenicali. Gente che vive e lavora esattamente come noi, ma che da oggi ha meno diritti.
La conversione in legge del decreto Brunetta, avvenuta nell’agosto di quest’anno, è stata infatti integrata da un emendamento che esclude gli immigrati che non risiedono in Italia da almeno 10 anni dalla concessione di qualunque beneficio. Anche a San Benedetto, proprio stamattina, sono state numerose le famiglie di giovani lavoratori venute per compilare la domanda, che si sono sentiti rispondere: «Spiacenti, non avete più diritto al beneficio».
Riteniamo urgente e improrogabile per questa amministrazione porre un freno a questa deriva, soprattutto in un territorio, il nostro, dove la presenza degli immigrati è largamente minoritaria e non si sono mai verificati grossi problemi di integrazione. Chiediamo quindi di istituire un fondo comunale aperto anche agli immigrati, gestito tramite un bando, che assegni contributi non cumulabili con quelli già erogati, con una disponibilità sufficiente a garantire il sostegno di queste famiglie, spesso numerose e con bambini piccoli.
Chiediamo inoltre a tutti i partiti della coalizione di maggioranza, agli amministratori, al Sindaco, al mondo cattolico e laico di pronunciarsi su quella che si configurerà come un’emergenza sempre più pressante, qualora non siano attuati interventi pesanti ed urgenti per rimediare a questa legge scellerata.
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caro sig. Daniele Primavera io credo che nessuno sia xenofobo e razzista la gente e' stufa degli extracomunitari che non lavorano e che delinquono per cui la richiesta di noi cittadini e' quella di liberarci di quelle persone che sono in italia come parassiti. su questo non generalizzo nel senso che mi riferisco solo a quei soggetti che vengono solo per delinquere. per quanto riguarda le case si faccia un giro nelle case popolari dietro la ferrovia quelle con i cachi sulla strada, stia li per una mezza giornata e poi mi dica: da chi sono abitate cosa fanno le… Leggi il resto »
Personalmente penso che Brunetta sia stato anche troppo morbido.
Quindi, secondo alcuni, sono razzista.
E va bene, sono abbastanza tollerante da sopportare le critiche.
in italia c'è la "legge bossi fini "ormai da diversi anni,non penso che questi due galantuomini siano persone di sinistra e tanto meno indulgenti con gli stranieri.l'abbondanza di tanti stranieri è anche colpa di questa legge.personalmento penso che gli stranieri vengono strumentalizzati ogni tornata elettorale lo straniero è l'uomo nero che è causa di tutti i mali. se non volete piu gli stranieri metteteli alla sentina nella riserva naturale cosi non ci rubano piu il lavoro e le case popolari,oppure fate una muraglia intorno la città a livello precauzionale.vi invito a non banalizzare il fenomeno dell'immigrazione,guardate meno studio aperto di… Leggi il resto »
E' desolante leggere i commenti a questo articolo. Non pensavo si potessero raggiungere tali livelli di superficialita', qualunquismo e mancanza di valori cosi' profonda. E purtroppo mi rendo conto che e' l'esatta rappresentazione di un'Italia che mi piace sempre meno, persa dietro l'apparire, con l'affanno della crisi, ma pronta a bastonare i piu' deboli, magari come forma di riscatto sociale. Quando capirete che andare per strada e' diventato piu' rischioso NON per colpa di chi fa la fame ma proprio di chi non riesce a capire che l'integrazione dei piu' deboli e' l'unica strada verso la sicurezza? E se questa… Leggi il resto »
Non ritengo di essere razzista, anzi ritengo per esperienza personale che molti lavoratori extracomunitari valgano molto di piu' di molti italiani senza voglia di lavorare. Bisogna però stabilire dei principi e il primo di questi e' che per molti anni si e' sottovalutato il fenomeno sperando in un integrazione dolce che in molte parti del Paese non e' avvenuta. Ora la gente, sicuramente anche a colpa dei problemi economici, è diffidente e vogliosa di tenersi stretto quel poco che ha, come dargli torto? Chi decide il limite di tolleranza tra accoglienza e sovraffollamento? Pensiamo di poter ricevere tutti? Abbiamo l'utopia… Leggi il resto »
Lintegrazione culturale vuol dire che chi entra nel nostro paese in maniera (ovviamente) regolare deve adattarsi al contesto socio culturale italiano, nel rispetto delle leggi e dei cittadini che hanno costruito questa nazione.
Prima di avanzare pretese devono adempiere ai loro doveri di cittadini lavorando e pagando le tasse regolarmente, rispettando il decoro pubblico e gli usi e costumi locali dopo possono pretendere diritti.
Tutti pronti a cavalcare la situazione, possibile che nessuno abbia citato "la legge", ci vuole il rispetto delle leggi, e la legge deve essere applicata a tutti. Io credo di non essere razzista, anche perché, sono cattolico, io sono per il rispetto delle leggi, quindi non è il colore della pelle o la nazione, io credo che anche uno di Milano, Genova, Madrid, Oslo ecc. ecc. che viene in Italia deve venire per turismo o lavoro, chi non trova lavoro dopo due o tre mesi deve tornare a casa altrimenti saranno costretti a delinquere, quindi non si tratta di razzismo… Leggi il resto »
Per levarsi il male e l'insoddisfazione del popolo da dosso i governanti trovano un capro espiatorio sfruttando l'ignoranza e l'ingenuità. E' ciò che stà accadendo ora in Italia: le cose vanno male e si da la colpa a chi è diverso. Facile! Mentre invece nei paesi evoluti è normalissimo che chi si trova da anni, lavora e paga le tasse abbia gli stessi diritti degli altri (che anche se nativi spesso non le pagano le tasse). Comunque siate coscenti che è lo stesso metodo che ha utilizziato Hitler con gli ebrei, usandoli come capro espiatorio per la pessima situazione economica… Leggi il resto »
Caro Daniele, siamo politicamente distanti ma la tua onestà intellettuale è fuori discussione. Sarò sinteticissimo: 1) D'accordo con il ministro Brunetta per quanto riguarda il favorire prima gli italiani per quanto riguarda la questione alloggi & affitti: semplicemente prima risolviamo il problema di "chi ci è nato" rispetto a coloro "che ci sono arrivati", per una semplice questione di logica e non di razzismo. Priorità, non ideologia. Anche perchè non siamo il paese di Bengodi, tutt'altro. 2) Una volta sistemati i nostri connazionali, ben venga l'aiuto a tutti gli immigrati onesti tramite magari il fondo che proponete! Rimane il problema… Leggi il resto »
@zanna: è facile vivere a San Benedetto e parlare di questi temi dicendo che in realtà sono frutto di manovre mediatiche. Vai nelle periferie o nella Metro di Milano, ho assistito personalmente a scippi fatti da ROM minorenni, ho visto personalmente nordafricani spacciare in via Padiva e via Monza, facile parlare stando a San Benedetto… Gente che tutto il giorno bivacca sui marciapiedi espletando in pubblico le loro funzioni fisiologiche (di tutti i tipi) con questo non voglio assulatamente fare di tutta l’erba un fascio ma credo che tra gli immigranti (tutti anche clandestini) ci sia un’altissima propensione a commettere… Leggi il resto »
Dai commenti che leggo emerge una grande confusione. Non stiamo parlando di STRANIERI IRREGOLARI, DISONESTI, SANGUISUGHE e via discorrendo. La nuova legge si rivolge agli immigrati che lavorano, pagano le tasse, rispettano le leggi italiane, ma da oggi si trovano a non godere degli stessi diritti degli italiani che lavorano, pagano le tasse e rispettano le leggi. La discriminazione e' proprio questa: tra uguali, in tutto e per tutto, tranne che per la razza. Se non e' definibile razzismo questo, allora cos'e' il razzismo?
Devo dire che ormai la sinistra non sa piu a quale santo votarsi..sempre se i santi accettano le preghiere dei comunisti. Ma al di la delle battute,il decreto Brunetta é la soluzione piu adatta ad un tipo di scenario che nelle ultime battute ha iniziato a dare un po' fastidio agli italiani. Abbiamo lasciato gli immigrati liberi di fare cio che vogliono,permettendo loro di sviluppare attivita malavitose,traffico di droga internazionale,organizzazioni terroristiche,microcriminalita,sfruttamento della prostituzione ed altri simpatici hobbies che ora stanno rendendo l'Italia davvero al top!La sinistra come al solito fa sempre la parte della tolleranza 100 % : magari se… Leggi il resto »
Avevo deciso di non intervenire, ma poichè lo ha fatto qualcuno che si firma a nome di un (sic!) movimento politico, non posso far diversamente. L'intervento di azione giovani mi rattrista ma tutto sommato è utile, perchè chi ci legge potrà giudicare da sè, e capire se la nostra proposta equivale ad una ideologica "tolleranza 100%" o piuttosto tratti di un semplice diritto che non può essere negato a chi lavora regolarmente e mette su famiglia nel nostro paese. E' anche utile anche per meglio vedere la differenza tra il vostro massimo dirigente nazionale, Gianfranco Fini, che ha sempre sostenuto… Leggi il resto »
Quello fatto dal ministro Brunetta, è troppo poco, bisognava fare una legge molto più restrittiva. Signor Daniela Primavera i soldi per il fondo li tiri fuori LEI DALLE SUE TASCHE e da quelle del suo partito.
In merito al commento del sig. FRANCI, credo che un ragionamento di questo tipo possa essere allora applicato ad esempio per il calcio: chi lo segue paghi i celerini e la sicurezza, gli stadi ecc; paghi la scuola chi ha figli da mandarci, cosi' come l'universita', o paghino le strade coloro che le usano, e cosi' come i marciapiedi li paghino quelli che non hanno l'auto e via discorrendo. Leggo a volte commenti che mi sembrano provocazioni superficiali, senza una reale voglia di discutere un problema, ma solo tesi ad offendere qualcuno e a cercare la rissa verbale. Vorrei sapere… Leggi il resto »
Forse a qualcuno fa comodo NON ricordare che limitare gli ingressi degli stranieri regolari in Italia, vorrebbe dire mandare all'aria circa un quinto del nostro sistema produttivo. Le leggi sull'immigrazione difatti sono state studiate per NON essere applicabili.