SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche Benito Rossi, presidente del circolo di Alleanza Nazionale di Porto d’Ascoli, appoggia la proposta del collega di partito Luigi Cava in merito alla creazione di un tavolo di discussione per la scelta dei candidati alle prossime elezioni provinciali.
«La connotazione partecipativa delle scelte deve essere forte e chiara – spiega Rossi – anche per evitare di trasmettere l’idea che le decisioni vengano prese in camera caritatis da pochi eletti. Se così fosse il futuro non prometterebbe nulla di buono pena l’allontanamento della gente dai partiti. Promuovere le primarie o dar vita ad un forum di discussione per la scelta dei candidati e quindi dei ruoli da assegnare potrebbe essere la strada giusta da percorrere».
«L’apertura di un confronto allargato a tutta la società – prosegue l’esponente del Pdl – offrirebbe l’opportunità di ottenere consensi oltre la vecchia politica del voto elettorale. C’e forte necessità di una discontinuità, la gente non accetta più di buon grado politiche simili tra i poli, oltre che la virtualità del voto, spesso frutto di clientelismi. Tutto ciò rischia, come già è successo, di determinare abbagli politici, destinati solo a mortificare la coerenza dei fatti».
«D’altro canto – è la presa di posizione di Rossi – è inutile parlare di partecipazione alla gente quando il male peggiore nasce dalla mancanza di democrazia proprio all’interno dei partiti. Il Circolo An di Porto d’Ascoli non ha intenzione di mollare le radici dei valori di vita comportamentale soprattutto in virtù di una moralità politica che va recuperata; su questo fronte ci faremo sentire e chi ci conosce sa bene che daremo filo da torcere».