SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In tempi di burrasca dialettica all’interno della compagine di centrosinistra al governo in Provincia, il circolo del Partito Democratico di Porto d’Ascoli lancia un appello all’unità fra le forze di centrosinistra, stigmatizzando in maniera indiretta le affermazioni fatte negli ultimi giorni da grossi calibri come l’onorevole Luciano Agostini, l’assessore provinciale Emidio Mandozzi e il segretario provinciale Mauro Gionni.

«Lanciamo l’ennesimo appello al proprio gruppo dirigente provinciale affinché inizi a lavorare per unire tutte le forze politiche del centrosinistra e non per dividere come invece sta accadendo in questi ultimi giorni con inopportune uscite sulla stampa da parte di propri autorevoli dirigenti», dice il segretario del circolo Pd Valentino Casolanetti. Un circolo importante quello di Porto d’Ascoli, del quale fanno parte anche il sindaco Gaspari e il capogruppo Ds in consiglio comunale Silvano Evangelisti (il Pd come noto non ha un capogruppo unico).

«Un invito già lanciato durante l’estate dalla base di porto d’Ascoli al segretario provinciale Mauro Gionni e che oggi ribadiamo perché è rimasto inascoltato».
Aggiunge Casolanetti: «I nostri elettori sono sempre più preoccupati nel vedere ogni giorno attacchi continui all’interno della nostra stessa coalizione; è giunto il momento di invertire la rotta e tornare tutti ad impegnarsi per unire le forze del centrosinistra».

Per quanto riguarda lo strumento delle primarie, dalle parole di Casolanetti si deduce che pur essendo considerato un metodo meritorio se ne potrebbe fare a meno nelle prossime elezioni provinciali.

«Il nuovo statuto provinciale prevede l’utilizzo delle primarie per la selezione dei candidati alle cariche istituzionali, ora però è necessario adoperarsi affinché questo strumento venga governato territorialmente con equilibrio e soprattutto in accordo anche con gli altri partiti della coalizione che non intendono adottarlo». Chiaro il riferimento a Rifondazione Comunista, che per Palazzo San Filippo propone ovviamente il presidente uscente Massimo Rossi. Ma anche l’Italia dei Valori nei giorni scorsi ha fatto dei distinguo tramite l’onorevole David Favia.
La base del Pd di Porto d’Ascoli lancia un monito ai big del partito: siamo uniti, oppure perderemo. E lo fa con queste parole: «Grande attenzione va posta sicuramente in quelle realtà dove il centrosinistra è al governo e dove eventuali frizioni tra i partiti possono paralizzare l’attività amministrativa e sfociare in crisi di maggioranza. Auspichiamo un maggiore dialogo all’interno della coalizione e uno sforzo da parte di tutti ad evitare assolutamente che il centrosinistra si presenti diviso alle prossime elezioni; in caso contrario, cosi come accaduto in passato, i nostri elettori difficilmente ci seguiranno».