GROTTAMARE – Opportuno l’intervento da parte dei Verdi per quanto riguarda la delibera regionale che prevede il ripascimento di molte spiagge rivierasche, che costerà alla regione più di un milione di euro.

Gianluca Carrabs, assessore della Regione Marche (fra le deleghe anche difesa del suolo e difesa della costa), si sofferma sul problema costiero, una delle maggiori minacce per le risorse naturali ed economiche delle aree costiere, sottolineando come i progetti di difesa costiera portati avanti dalla Regione Marche sono costantemente vigilati dagli organismi regionali e nazionali accreditati quali Icram (attuale Ispra) e Arpam.

«Il ripascimento della costa antistante Grottammare – afferma Carrabs – è un intervento necessario che non esclude l’attenzione per le problematiche ambientali. Infatti da quasi sei mesi, studi ambientali pre-operam, sono stati finanziati dalla Regione Marche al fine di avere un quadro di caratterizzazione della costa marchigiana. Tali studi sono stati avviati in uno spirito di promozione di una gestione integrata della fascia costiera che tenga conto in prima analisi delle caratteristiche ecologiche ed idrologiche delle spiagge».

In maniera più mirata risponde alle varie discussioni anche il consigliere comunale Daniele Mariani: «Credo sia necessario dare delle spiegazioni ai cittadini rispetto all’intervento in questione. Purtroppo si è generata una confusione ingiustificata dalla lettura dei manifesti di Legambiente che non aiuta a risolvere il problema reale dato dall’erosione della nostra costa».

«L’intervento – continua Mariani – riguarderà poco più di mezzo chilometro di costa a sud del Tesino e consisterà in un riporto di sabbie sottomarine. Vista la complessità della materia in questione, credo sia necessario rivolgersi ad organismi come l’Icram e l’Arpam, istituti dai quali abbiamo ricevuto tutte le rassicurazioni del caso e le necessarie garanzie per il buon esito del ripascimento. Ci rimettiamo quindi alla loro competenza».