SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È il tempo dei sindaci sceriffo anche in Riviera? Alcuni dei primi cittadini piceni di area centrosinistra si sono incontrati in un vertice a San Benedetto per discutere delle novità introdotte nel cosiddetto decreto Maroni, che concede poteri ulteriori ai sindaci nell’ambito del decoro urbano, della lotta al degrado, al vandalismo, al commercio abusivo.
Al termine dell’incontro, novità ben poche. Il sindaco Giovanni Gaspari, mantenendosi sul generico, ha detto: «Faremo un discorso responsabile, non condividiamo la proliferazione delle ordinanze nelle città italiane. Se faremo ordinanze contro l’imbrattamento delle mura cittadine? Stiamo valutando, per adesso non abbiamo nessuna ordinanza sulla rampa di lancio oltre alle questioni per così dire ordinarie sulla salute pubblica. Ma ci sono anche altre vie – prosegue il sindaco – per il problema delle deiezioni canine sui marciapiedi abbiamo una convenzione con la FederCaccia, che ha una sede nel quartiere Agraria e che svolge opera di controllo nei parchi cittadini con il suo gruppo di guardie volontarie».
Sulla stessa linea il sindaco di Monteprandone Bruno Menzietti: «Crediamo in un uso intelligente di questi nuovi poteri, considerando che spesso si adottano provvedimenti improbabili tesi solo alla visibilità mediatica, non alla risoluzione vera dei problemi».
Il sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci, presente all’incontro, auspica sinergie con le Questure: «Altrimenti rimane tutto sulla carta».
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Leggo con una certa curiosità quanto dichiarato dal ns. Sindaco in merito alle possibili ordinanze e vorrei lasciare, al di là di ogni coloritura politica, un piccolissimo commento come cittadino sambenedettese… Credo, Signor Sindaco, che alcune ordinanze l'Amministrazione da lei rappresentata dovrebbe emetterle (ed anche in fretta) piuttosto che pensarle o ragionarci sopra e fare in modo che siano davvero applicate e rispettate. Ad esempio, Signor Sindaco, fino a quando dovremo continuare a sopportare lo scempio, presente ormai in ogni angolo della nostra città, rappresentato dai raid notturni dei "maniaci della bomboletta spray"? E' inutile, poi, spendere centinaia di migliaia… Leggi il resto »
Samb55 nn voglio denigrare quanto hai scritto, ma dire che le priorità per una città come San Benedetto, sono i vandali, le cacche dei cani e magari qualcuno potrebbe aggiungere i bar che fanno casino il sabato sera, non credo sia azzeccato…. per fare un esempio magari sulla terza ipotesi si potrebbe parlare ma per quanto riguarda le prime due, voglio rivelarti che esistono già forze preposte a tali compiti….chi fdo e vigili urbani….. Quindi pregherei il signor Gaspari se vuole essere rieletto di guardare i veri bisogni che ha la gente di San Benedetto, e non queste ipotesi di… Leggi il resto »
Purtroppo mi ripeto questa Amministrazione fa solo proclami, infatti niente è stato mai fatto in termini di controllo e prevenzione nella città. Comunque anche le forze di polizia preposte, sono quasi sempre invisibili. A San Benedetto esiste il fenomeno della microdelinquenza e anche quella della macro, lo dimostrano i fatti che si susseguono ogni giorno. Non esiste esercizio commerciale (bar) che non detengono le macchinette dette video poker, centinaia di famiglie ridotte sul lastrico da queste vere e proprie sanguisughe, e le forze di polizia che fanno???? Esiste il problema alcool per i minorenni e non cosa si fa?????? Esiste… Leggi il resto »