DAZZI 6,5: Un inizio al fulmicoone per lui: al 1′ devia in angolo il tiro da cui scaturisce il corner che procurerà il gol decisivo di Lorenzi. Per il resto compie parate apparentemente di ordinaria amministrazione.PISTILLO 5,5: Viene riproposto dopo Verona nel suo ruolo naturale di terzino destro. Disputa un buon primo tempo ma, nella ripresa, cala vistosamente e al 71′ perde ingenuamente un pallone in area da cui poteva scaturire il raddoppio spallino.

TINAZZI 6: Per necessità viene schierato a sinistra. Si tratta del terzo giocatore impiegato in questo ruolo da Piccioni in cinque giornate! Disputa una partita prevalentemente difensiva senza infame e senza lode. Nel finale in netta difficoltà contro il neo entrato Agodirin.

PALLADINI 6: Partita esclusivamente in fase di interdizione. Gioca un’infinità di palloni, lotta come un leone per 90′ a differenza dei suoi compagni di reparto ben più giovani. A 37 anni non gli si può chiedere di più.

MOI 6,5: In difesa è un’autentica sicurezza, deve aiutare il compagno di reparto Servi per arginare l’«armadio» Arma. Nei minuti di recupero funge da terza punta e al 96′ uno strepitoso Capecchi gli nega la gioia del gol. Generosissimo.

SERVI 5: Anche lui viene riproposto dopo Verona. In netta difficoltà contro il prestante Arma che lo supera sistematimente in velocità. Al 51′ si fa anticipare due volte in un minuto: prima da Arma che gli recupera dieci metri poi da Zamponi di testa.

MAGNANI 5,5: In occasione del gol decisivo si trova sulla linea di porta ma non riesce a respingere il tiro di Lorenzi. Suo l’unico tiro della Samb nello specchio della porta nel primo tempo. Esca al 70′ per motivi tattici lasciando il posto alla punta Caselli.

TUSSI 5,5: All’inizio appare particolarmente attivo, si disimpegna bene e funge da punto di riferimento per i compagni. Ma è solo un fuoco di paglia che si spegne subito. Esce letteralmente di scena nella ripresa prima di essere sostituito.

CIGAN 5,5: Fa reparto da solo e per i due centrali della Spal è un gioco da ragazzi bloccarlo. Fa quello che può ma non è una prima punta e si vede.

FORO’ 5,5: E’ molto generoso ma appare troppo fragile e viene sovrastato dagli esperti centrocampisti estensi.

FERRINI 5,5: Viene impiegato come lo stesso anno da Ugolotti a Pistoia come esterno avanzato ma è un ruolo che non gli si addice. Cerca di supportare Cigan in avanti ma il suo contributo in mezzo al campo sarebbe stato sicuramente superiore.

Dalla panchina

Caselli (x Magnani) 6: Entra per dare una mano a Cigan, si muove bene ma per acquisire esperienza e malizia deve giocare di più.

Visone (x Tussi) NG

Briglia (x Forò) NG