GROTTAMMARE – «Brillantezza fisica e maggiore convinzione, sono queste le situazioni che ancora ci mancano per poter dare il meglio». Così il tecnico del Grottammare Scarfone ha spiegato il pareggio con la Maceratese.
Mister, la squadra si è svegliata solo nella ripresa. Perché?
«La preparazione iniziale non l’hanno fatta con me, io sono arrivato dopo. Ciò che conta è che prima o poi dovremmo metterci alla pari degli avversari. Ci stiamo lavorando e si vede. La squadra sta lentamente migliorando e già da domenica mi aspetto altri passi in avanti».
Arbitraggio discutibile, oggi?
«Fa parte del gioco. Ma era assolutamente rigore su Di Felice. C’era anche la conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo. Ma queste chiacchiere non servono, conta avere la continuità nei risultati».
Squalificato, al posto di Minuti si presenta il vice Carras: «Pareggio giusto che accontenta entrambe le squadre. La migliore occasione ce l’hanno avuta loro e il nostro portiere ci ha salvati. Non ho nulla da recriminare. Questo per noi è stato il quarto pareggio consecutivo ma il primo senza andare a segno. Il nostro obiettivo è la salvezza e l’ambizione di lanciare nuovi giovani. Il Grottammare è una squadra che come noi dovrà lottare per salvarsi».