SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Approvato in Consiglio comunale l’atto di indirizzo per il Progetto Casa, che nelle intenzioni della giunta Gaspari darà una grossa mano all’emergenza abitativa dei sambenedettesi, promuovendo anche un recupero architettonico dei tanti palazzi in condizioni fatiscenti distribuiti nel Comune.
COS’È IL PROGETTO CASA L’atto d’indirizzo formalizza l’intenzione del Comune di emanare al più presto degli avvisi pubblici per la realizzazione di Pru (Piani di Riqualificazione Urbana). Cosa sono i Pru? Cosa riguardano? Chi li realizza?
I Pru sono lavori a carico di privati, compiuti “anche in variante al Prg vigente attraverso comparti edificatori su edifici fatiscenti, dismessi o abbandonati da almeno un anno”. Recupero di immobili di proprietà privata, da parte di privati, in aree degradate della città, specialmente quelle oggi con destinazione urbanistica “artigianale” o D2, alla fine del quale l’impresa costruttrice cede al Comune una quota dei nuovi alloggi realizzati. E il Comune darà queste case in affitto, con prezzi calmierati. Su questo decisivo aspetto c’è stato un forte distinguo da parte del consigliere di Rifondazione Comunista Daniele Primavera, che ha subordinato il suo voto favorevole all’impegno della maggioranza verso tre aspetti: la certezza che le case “guadagnate” dal Comune vengano effettivamente destinate a coloro che sono in lista di attesa per la domanda di alloggi popolari; la pianificazione di nuove zone di edilizia economica e popolare, da costruire ex novo, possibilmente; controlli serrati sul fenomeno degli affitti estivi “in nero” delle seconde case.
CASE “POPOLARI” DALLE PROPRIETÁ PUBBLICHE C’è una seconda fase del Progetto Casa, che riguarda edifici dismessi o fatiscenti stavolta di proprietà pubblica. Anche qui meccanismo simile: bandi pubblici, Piani Pru presentati dai costruttori, che vi realizzano alloggi fra i quali ci sarà almeno un 15% che sarà ceduto al Comune oppure un 30% che verrà dato in affitto convenzionato per 25 anni; l’impresa dovrà rispettare le prescrizioni del Comune su servizi, viabilità, verde, parcheggi, attuare i servizi pubblici standard mancanti o non attrezzati.
Le aree indicate dal Comune per questi bandi sono 11: l’area ex Peep di via Manara, la zona dell’ex mattatoio comunale a Ponterotto, la zona del parco Saffi con l’immobile comunale; piazza Garibaldi e Piazza San Giovanni Battista con ricollegamento est/ovest e nord/sud; l’ex Liceo Scientifico di via Leopardi; la zona Cerboni con l’immobile comunale sulla Statale 16; la zona del mercatino comunale in viale De Gasperi; l’area ex Peep di via Abruzzi; l’area ex Peep di via Voltattorni; la zona dell’ex fornace Cerboni; il poliambulatorio Asl di via Romagna, che verrebbe spostato e diventerebbe zona residenziale.
Inoltre l’atto approvato prevede la costituzione di un fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa privilegiando le giovani coppie. Con i fondi messi a disposizione, possibilmente da Istituti di credito, andranno coperte anche le spese per il sostegno al pagamento di affitti convenzionati su edifici già esistenti.
«È una una straordinaria opportunità per la città, con una priorità politica: l’edilizia residenziale pubblica. Verrà soddisfatta un’emergenza, che è quella della casa. Può essere l’inizio di un percorso brillante per San Benedetto». Con queste parole il sindaco Gaspari ha concluso il suo intervento poco prima dell’approvazione da parte del consiglio comunale. Voto contrario dell’opposizione, astenuta l’Udc.
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E' sconvolgente come la comunicazione possa distorcere i fatti…, e non mi riferisco al buon Oliver che ha riportato dichiarazioni e "prediche" e non ha assistito a tutta la discussione in consiglio comunale, ma alla comunicazione dell'amministrazione e del sindaco (la lettera piccola è voluta) degna della migliore comunicazione di regime (scuola Goebbels?). Come si fa? Andiamo con ordine: Si prepara una bella relazione infarcita di dati statistici parziali, contraddittori e poco significativi tesi a dimostrare "la scoperta dell'acqua calda" e cioè che il tasso di invecchiamento della popolazione sambenedettese è superiore a quello medio marchigiano perchè i giovani non… Leggi il resto »
Mi salta all'occhio il mattatoio, palazzo ambito da molti costruttori ,per edilizia residenziale, ccostruttori che avevano fatto offerte allettanti,poi ?? ritirati in buon ordine ,
quel palazzo ,si diceva ,e dicevano : non vale, OGGI VALE ???. tutto preordinato o precostituito ??
E' emersa una necessita' decisa fuori dagli scranni Comunali. Un film gia' visto dove gli organi decisionali gravitano nelle case private. Ora viene da chiedersi verso quale analisi politica si ispirerebbe questo PD alla luce di una scelta incoerente rispetto il predicato preelettorale, cio' si esprime senza piagnistei tanto i nodi verranno al pettine. La disamina di Giorgio smaschera una operazione perfettamente razionale dal punto di vista edilizio sostenuto da un calcolato e parziale ritorno politico. L'equazione e' semplice: serve costruire o servono le case popolari? Forse fanno finta di non capire anzi lo capiscono benissimo i buontemponi del PD… Leggi il resto »
Se quanto detto da Giorgio De Vecchis è vero ci troviamo di fronte ad un nuovo atto d'incompetenza di questa amministrazione.
Se quanto detto da Giorgio De Vecchis è vero ci troviamo di fronte ad un nuovo atto d'incompetenza di questa amministrazione.
Perchè invece di costruire "case" non si accrescono i servizi inesistenti nella nostra città?????
Diventeremo un dormitorio!!!!!
Senza considerare che ulteriori residenti con l'attuale urbanistica il traffico esploderà!!!!!!!
Basta mattone… siamo saturi… poi che ridere, facciamo fare case da 8000 eruro al metro quadro in pieno centro ( levando anche i servizi – cinema ) non penso serva questo a giovani coppie… Ma a sbt non si usa anche recuperare (o restaurare) … le case che cadono a pezzi? Ce ne sono diverse sulla nazionale a s. antonio e a marina centro… sbt non può sopportare nuove abitazioni… dobbiamo aumentare la qualità della vita non tanto la quantità.. anche perchè mi sembra che ci stiano già pensando i comuni circostanti a costruire case… e allora forse noi dovremmo… Leggi il resto »
Terrei a precisare che la grande maggioranza degli interventi tornerà in consiglio comunale e ciascun progetto sarà sottoposto alla valutazione dell'organo democraticamente eletto e della cittadinanza in assoluta trasparenza. Quello votato è un mero atto d'indirizzo, che fissa alcuni "paletti" ma da cui non consegue alcun automatismo. Quanto alla destinazione degli alloggi pubblici come case popolari, proposta da Rifondazione Comunista e politicamente condivisa da tutta la maggioranza, pur non essendo stato votato da tutti l'emendamento di De Vecchis, c'è stato un impegno preciso richiesto da Rifondazione e garantito dal Sindaco e dai capigruppo del PD ad andare in questa direzione.… Leggi il resto »
Caro Daniele, se non avete approvato niente come dici tu, allora perchè tutta questa enfasi da parte del sindaco: utilizzo della comunicazione come Goebbels? Non penso tu sia d'accordo a prendere per i fondelli quella gente che veramente ha bisogno di un alloggio popolare… Vuoi che ti ricordi qualche proclama del sindaco? Tipo: "Verrà soddisfatta l'emergenza della casa."(Messaggero di oggi virgolettato") Se non avete approvato niente, perchè partiranno dei bandi pubblici? E' vero che quasi tutti gli interventi torneranno in Consiglio Comunale perchè sono in variante di PRG, ma ti auguro di non rimanere stupito quando qualcuno in maggioranza ti… Leggi il resto »
Bravissimo Ventura hai trovato il nocciolo del problema….
Continuo… Mi dispiace, anche se lo fai umilmente, che ti unisci alla demagogia del sindaco, riguardo a Via Toti, almeno tu hai la decenza di ricordare che il Consiglio Comunale non aveva nessuna possibilità di intervenire, era un atto di competenza del Dirigente, che peraltro non poteva fare diversamente: non poteva impedire l'approvazione di un progetto di laboratori artigianali, se poi gli acquirenti dei laboratori artigianali li usano come abitazione in barba alla legge e senza poterci prendere la residenza (esattamente come in tutta la zona pseudo/artigianale ai confini col territorio di Acquaviva) con chi te la prendi? Con me?… Leggi il resto »
QUESTO E' SERVIZIO PUBBLICO.
QUESTO E' QUANTO LA GENTE VUOLE LEGGERE E SAPERE
QUESTO E QUANTO MANCA NEI VARI GIORNALI LOCALI.
QUESTO E' QUANTO MANCA IN UNA CITTA' SENZA STAMPA LIBERA ED INDIPENDENTE.
MANCA IL CONTADDITTORIO SUL SAPERE , SUL CONOSCERE COSE CHE NESSUNO CONOSCERA' MAI.
Direttore ti critico, anche con forza ,ma ti dico anche grazie da parte delle centinaia di persone che ci leggono.
RIVIERA OGGI PIANGE SE NON FAI CONOSCRE QUESTO CONTRADDITTORIO e un tuo approfondimento.
Vedete, il territorio di San Benedetto non finisce nei pressi del Ponterotto, ma va ben oltre. Arriva fino al Rustichello, tanto per marcare un limite ben conosciuto. Lungo quell'area ci sono vastissimi terreni. Terreni di proprietà di varie famiglie che non si sono mai preoccupate di fare pressioni sulla politica o il comune per trasformare aree agricole in aree edificabili. In questo modo, tutto è rimasto uguale. Il centro rimane un'area intensamente abitata (anche troppo), e la periferia resta "periferia" senza alcun progetto di sviluppo urbano. Come dice Giorgio, le case a sbt non mancano, i secondi fini del sindaco… Leggi il resto »
Hai proprio ragione Ventura c'è una cosa chiamata QUALITA' DELLA VITA: si ma non si specifica di chi, dell' intera cittadinanza oppure dei PALAZZINARI amici intimi del fantastico trio GASPARI-EMILI-PERAZZOLI?. Questo piano casa è patetico come è patetica questa amministrazione: sinceramente speravo che a votare l'emendamento di De Vecchis ci fosse qualcun altro del PD. Evidentemente quella sottospecie di aria di rinnovamento che si predicava da parte di qualcuno all'interno del PD era solo ed esclusivamente un bluff e probabilmente "qualcuno" ha cambiato idea. Ma anche gli elettori potrebbero cambiare idea…. al prossimo giro!!!! LA SANTA ALLEANZA NEL NOME DEL… Leggi il resto »
Perché alle prossime votazioni non eleggiamo direttamente i costruttori?
Si fa prima.
Poi, magari, costruiamo un bel monumento: un mattone gigante (a mo' della statua di Nabucodonosor) e guai a chi non si inchina.
Caro Giorgio, intanto grazie per l'attestato di stima (reciproca), ma mi pare giusto risponderti ancora una volta nel merito. A me l'impegno del Sindaco in quanto tale interessa poco o nulla. Quello che m'interessa è l'impegno della maggioranza tutta che il Sindaco e i capigruppo rappresentano e che sarà chiamata a pronunciarsi sui singoli progetti. Polemizzare adesso è inutile, si fa un processo alle intenzioni. Se e quando arriveranno i progetti, ci confronteremo e valuteremo la coerenza di questo o quest'altro soggetto politico. Diversamente, sono parole al vento. Quanto a Via Toti, non ho scritto da nessuna parte che voi… Leggi il resto »
Dimenticavo: hai menzionato l'ERAP, e hai ragione, l'allora vicepresidente Nando Venieri era un mio compagno di Rifondazione e membro storico del PCI sambenedettese. Peccato che però egli abbia sempre manifestato esattamente l'opposto di quanto tu dici: ovvero la totale indisponibilità della giunta Martinelli a discutere e programmare. Se ne avrai voglia ti mostrerò lo studio pubblicato nel 2004 dal mio partito con il dettaglio di quanto dico. Possiamo però scegliere se riaprire una discussione sul bilancio di una amministrazione che anche tu hai mandato a casa oppure discutere del presente e del futuro; io preferirei la seconda opportunitò.
Discutete, discutete, tanto delle centianaia di famiglie in lista di attesa per un alloggio che ve ne frega…. Voi la vostra bella casetta già l'avete…
Daniele Primavera DICE a Giorgio De Vecchis :. Se ne avrai voglia ti mostrerò lo studio pubblicato nel 2004 dal mio partito con il dettaglio di quanto dico . Carissimo Daniele dalle tue parole (e non ne ho dubbio ) traspare tanta voglia di far sapere lo studio di fattibilità studiato dal tuo partito, siccome non parliamo di barzellette, è possibile che tu ce lo faccia sapere a tutti. Vedi se questi studi rimangono fra due mura e lo sanno solo 10 persone non VALGONO NULLA. Carissimo Daniele pubblica lo studio, poi vedremo. A sambenedettoggi in molti ti chiamano a… Leggi il resto »
Il Gerarca Nazista Goebbels aveva una SUA massima (che non conoscevo ):
” LA PROPAGANDA E’ COME L’ARTE,
NON HA BISOGNO DELLA VERITA’ “.
Il Consigliere De Vecchis (AN) l’ha citata non fervore, PERCHE?
@... SBT Capoluogo: sicuramente ci saranno famiglie in attesa, la densità di popolazione di San Benedetto è eccessiva! Lo vediamo tutti giorni con il traffico che invade ogni via della città.
Senza dubbio avere una casa è una priorità ma lo è anche l'economia, perchè se non si lavora come si paga l'affitto??
Si è costretti ad emigrare e le case dopo non servono più…..
La classe politica non tiene conto dell'"onda lunga" (passatemi il termine tecnico) quindi che il momentaneo beneserre può (è) passeggero.
Ovviamente se ai politi interessa il wellfare cittadino….
Concordo con quanto affermato da Daniele Primavera e cioe' che approvato l'indirizzo generale il merito deve essere valutato sui singoli progetti che verranno presentati e su quelli singolarmente dovrà essere fatta una valutazione del loro miglioramento della citta', del loro grado di riqualificazione, della loro spendibilita' in termini di nuovi appartamenti.
In linea di massima, le premesse e l'obiettivo del piano caso sono positive, certo il rischio di un ingerenza e di una speculazione delle principali societa' di costruzioni e' dietro l'angolo
Dati statistici parziali, contraddittori e poco significativi tesi a dimostrare “la scoperta dell’acqua calda”, dici cosi Consigliere De Vecchis, penso che hai ragione.
SOLDI, SOLDI, SOLDI, ma quali soldi se nelle casse comunali pare che non ci siano neanche i soldi per il rifacimento della piazza di via Montebello.
Ieri, se non sbaglio, è scaduto l’ultimatum del Ballarin (pessima figura amministrativa)