givero2007: «Carissimo direttore le vorrei proporre di trattare e di approfondire l’oggetto di questo articolo, le Primarie per scegliere un candidato, verificando e leggendo fra le righe del regolamento nazionale del Partito Democratico, ho forti dubbi che il regolamento preveda per un sindaco del PD al primo mandato le primarie per essere nuovamente candidato, fermo restando che lui ne dia la disponibilità, i dirigenti PD di questo territorio, devono chiarire, in questo caso le primarie si fanno interne e poi di coalizione o solo di coalizione?
Alte forza politiche possono scegliere di candidare anche un altro iscritto del PD senza che questo venga in qualche modo bloccato o no? Non vorrei pensare che le primarie si debbano fare solo di coalizione perché se così fosse, questo non e uno strumento di democrazia ma di prepotenza politica.
Pongo queste riflessioni perché credo nelle primarie, ma ho motivo di dubitare di questa dirigenza politica. Sarebbe curioso conoscere il pensiero della base di questo partito nuovo che, nel caso della provincia di Ascoli nella sua dirigenza sa molto di vecchio. Sarebbe interessante far esporre, se ne hanno il coraggio, i coordinatori di circolo e perché no, fare un sondaggio tra chi si dice simpatizzante. Ritengo tutti questi concetti interessanti per i suoi disappunti quotidiani»
Interessantissimi e mi auguro fautori di iniziative similari e concrete in grado di mettere la parola fine allo sfruttamento di un termine “primarie”, copiato agli Stati Uniti. Però soltanto nel nome per mascherare un modo di comportarsi che è rimasto, purtroppo, sempre lo stesso. Il mio invito è rivolto principalmente ai giovani di buone e sane intenzioni. Grazie “givero2007”. (IL DIRETTORE)
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Le primarie “all’italiana” solo solamente una forma di legittimazione del prescelto dalle alte sfere del Partito.
Un po’ di fumo negli occhi degli elettori per dar la parvenza di poter scegliere quando di fatto la scelta è già stata fatta….
Il resto è pubblicità…….
Ricordo le primarie per scegliere il candidato sindaco a San Benedetto del Tronto. Il PD propose Gaspari, un gruppo di Rifondazione Comunista capeggiata da Paolo Virgili voleva proporre e partecipare alle primarie con il candidato Benigni. Per paura che molti avrebbero scelto quest’ultimo, non lo si fece partecipare alle primarie e l’ex assessore Virgili, se non erro, fu espulso dal partito. A che servono queste Primarie? Forse per accaparrarsi anche i soldi (mi pare due euro a testa) da versare per votare? Sempre a mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Le primarie così come sono in Italia sono una burla. Infatti dovrebbero essere delle elezioni, quindi determinare una scelta, invece sono una mera legittimazione di un leader già scelto e che tra l 'altro si trova a rivaleggiare contro delle nullità. L'unico esperimento serio di elezioni primarie avvenne allorquando Achille Occhetto si ritirò dala guida dell'allora PDS. Veltroni e Dalema si diedero battaglia e alla fine gli iscritti al partito scelsero il primo dei due. Poi però le alte sfere decisero che era meglio Dalema. Se proprio questa farsa deve continuare, almeno togliete l'obolo, sennò si ha davvero la sensazione,… Leggi il resto »
Caro Nazzareno, come dici tu le primarie sono una "scopiazzatura" dell'imperante americanismo che affligge l'Italia. Il problema è che da un punto di vista "democratico" non sono altro, come dice giustamente alessandro84, che la "legittimazione" del candidato prescelto anticipatamente dall'establishment. Ma questo avviene già negli Stati Uniti dove il grande battage pubblicitario serve solo a "vendere" un prodotto, il futuro Presidente, che poi restituirà, durante il suo mandato, alle lobbies che hanno contribuito alla sua elezione. D'altronde durante la corsa a due tra la Clinton ed Obama la popolarità dei due si "misurava" in soldoni nella raccolta finanziaria ottenuta! Tornando… Leggi il resto »
Le primarie, secondo me sono una forma di democrazia avanzata, si toglie il potere decisionale alle segreterie dei partiti e lo si mette in mano ai cittadini. Siamo invece e dico purtroppo fermi alle liste bloccate in cui il cittadino non può scegliere un bel niente, e mi meraviglio del disappunto perché mi da l’impressione che il cittadino non vuol contare nulla. Se non sei tu a scegliere ci sarà qualcun altro che sceglierà per te, ed io preferisco scegliere io o almeno esprimere la mia opinione.
@... Giamburrasca: il fatto che i risultati delle primarie diano sempre come esito delle "maggioranze bulgare" non ti fa sospettare nulla??
A me sembra che siano proprio le segreterie dei partite a decidere e dar la parvenza di offrire una scelta all'elettorato.
Rifletti: ti ricordi chi erano gli altri candidati oltre a Veltroni nelle primarie del PD????
Scusatemi se torno sull’argomento, secondo me il problema non sono le Primarie, esse sono un ottimo strumento, il problema è come vengono usate, nel caso della provincia di Ascoli ad esempio, i dirigenti del PD che ovviamente sono privi di scrupoli, non avendo argomenti per delegittimare il Presidente Rossi, le usano come la spada di Damocle e non importa se quest’atteggiamento poi crea problemi a chi si riconosce in questo partito, a chi si è avvicinato pensando che veramente le cose fossero diverse, o ai coordinatori che aprono la campagna di tesseramento l’importante è librare un posto che può essere… Leggi il resto »
ALESSANDRO 84 Il problema non sono le primarie ma l'utilizzo dello stesso da parte dei cittadini. Uno strumento è valido se lo si utilizza in maniera propria, da quel che tu dici è il popolo che non sa servirsi di uno strumnto, ma la colpa è del popolo non dello strumento