givero2007: «Carissimo direttore le vorrei proporre di trattare e di approfondire l’oggetto di questo articolo, le Primarie per scegliere un candidato, verificando e leggendo fra le righe del regolamento nazionale del Partito Democratico, ho forti dubbi che il regolamento preveda per un sindaco del PD al primo mandato le primarie per essere nuovamente candidato, fermo restando che lui ne dia la disponibilità, i dirigenti PD di questo territorio, devono chiarire, in questo caso le primarie si fanno interne e poi di coalizione o solo di coalizione?
Alte forza politiche possono scegliere di candidare anche un altro iscritto del PD senza che questo venga in qualche modo bloccato o no? Non vorrei pensare che le primarie si debbano fare solo di coalizione perché se così fosse, questo non e uno strumento di democrazia ma di prepotenza politica.
Pongo queste riflessioni perché credo nelle primarie, ma ho motivo di dubitare di questa dirigenza politica. Sarebbe curioso conoscere il pensiero della base di questo partito nuovo che, nel caso della provincia di Ascoli nella sua dirigenza sa molto di vecchio. Sarebbe interessante far esporre, se ne hanno il coraggio, i coordinatori di circolo e perché no, fare un sondaggio tra chi si dice simpatizzante. Ritengo tutti questi concetti interessanti per i suoi disappunti quotidiani»

Interessantissimi e mi auguro fautori di iniziative similari e concrete in grado di mettere la parola fine allo sfruttamento di un termine “primarie”, copiato agli Stati Uniti. Però soltanto nel nome per mascherare un modo di comportarsi che è rimasto, purtroppo, sempre lo stesso. Il mio invito è rivolto principalmente ai giovani di buone e sane intenzioni. Grazie “givero2007”. (IL DIRETTORE)