Da Riviera Oggi numero 743

Il progetto del nuovo Piano Spiaggia vede diversi cambiamenti per Cupra. Il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, Luca Vagnoni, ci illustra meglio le modifiche previste.

«Il progetto vede innanzitutto un nuovo disegno della pista ciclabile verso nord, e porta con sé molte novità, come ad esempio l’implementazione del porto per la piccola pesca e la zonizzazione di un piccolo porto turistico, che andrà a collocarsi sempre nel tratto nord del litorale».

È previsto anche un diverso sfruttamento della spiaggia libera. «Cupra – prosegue Vagnoni – è il paese che può vantare la maggior percentuale di spiaggia libera. A nord del paese, in prossimità dei campeggi, c’è però un esteso tratto di spiaggia parzialmente non sfruttato perchè non facilmente accessibile. Con il nuovo progetto saranno realizzati due varchi di accesso verso il mare e alcuni parcheggi, sia per agevolare la costruzione delle due concessioni previste nel Piano, sia per favorire l’utilizzo della spiaggia libera».

Il Comune ha chiesto inoltre ai due stabilimenti balneari presenti da sempre nel tratto del lungomare nord, Papà Orso e Capannina, di provvedere a proprie spese a spostarsi più vicino al mare, in cambio di un aumento della concessione di 10 metri.

Spiega Luca Vagnoni: «Attualmente le due strutture vanno a ricadere nello spazio della pista ciclabile. Chiediamo loro di spostarsi a due metri dalla linea demaniale, in modo da lasciare libero lo spazio ciclopedonale. Non si profilerebbe per loro il rischio di andare troppo vicino al mare, dato che – in teoria – con la sistemazione delle scogliere e il rinsabbiamento del litorale previsto dalla Regione, la spiaggia aumenterebbe».

I titolari degli stabilimenti, che hanno già affrontato abbastanza disagi dovuti ai lavori sul lungomare che si sono prolungati fino all’alta stagione, preferiscono non rilasciare dichiarazioni a riguardo.

«Nella zona centrale della spiaggia – prosegue Vagnoni – dove via Galilei va verso il mare, la concessione 14 sarà spostata verso nord, lasciando in quel tratto lo spazio idoneo per realizzare una sorta di “trampolino verso il mare” previsto dal progetto di Piazza Possenti».

Conclude Vagnoni: «Nella zona nord invece, di fronte alla Perla Beach, è stata sospesa la costruzione di due stabilimenti per dare maggiore spazio alla pratica di sport come il surf (che già viene praticato con successo) e alle imbarcazioni veliche».