SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Maurizio Natali, diesse della Samb, non si sottrae alle domande dei giornalisti sull’andamento della squadra e sul mercato rossoblu: «Ci siamo riuniti per capire la causa di questo inizio disastroso, del motivo per cui alcuni elementi non sono ancora al top per quanto riguarda la condizione fisica. Ci tengo a sottolineare però che alla squadra mancavano 5 giocatori che non sono ancora riusciti a debuttare: Cigan, Tussi, Pisano, Tinazzi e anche Visone, perchè i pochi minuti di Novara non li considero esordio. Secondo noi questi calciatori saranno fondamentali per l’equilibrio e l’andamento della squadra».
«Non penso che la forza della squadra sia quella vista domenica – prosegue il dirigente rossoblu – La squadra è costruita per giocare con un centrocampo a tre (Ferrini, Visone e Palladini). Domenica abbiamo provato a metterne in campo solamente 2 e, come si è visto, l’esperimento non è stato certamente positivo. Ritengo che questa crisi iniziale dipenda da un insieme di piccole cose, perchè se non c’è la condizione fisica ottimale ne risente anche quella mentale».
«Il campanello di allarme lo avevamo avvertito a Tolentino nella gara di Coppa Italia, perché abbiano notato che, nonostante la nostra superiorità tecnica, la condizione fisica non ci ha permesso di ottenere una sonora vittoria – ricorda l’ex diesse del Lanciano – Tecnicamente eravamo superiori, ma fisicamente no. Con questo non voglio scaricare la colpa sul preparatore atletico, Vagnini, ma attribuisco questi problemi all’arrivo scaglionato dei calciatori durante l’estate. Voglio fare un plauso a Magnani, che mi ha veramente stupito, dato che arriva da sei mesi di stop per infortunio, eppure corre più di tutti».
Il diesse risponde poi alle critiche sull’operato in fase di calciomercato e sui nomi importanti che aveva promesso di portare a San Benedetto: «Il campo è giudice supremo, e fino ad oggi purtroppo ha parlato a mio sfavore, ma la stagione è ancora lunga e abbiamo tempo per vedere cosa accadrà. Per quanto riguarda i nomi importanti, posso assicurare che sono stati contattati dalla società, ma non ci sono state le condizioni giuste per farli venire qua; tengo a precisare che queste problematiche non riguardavano il lato economico, ma quello contrattuale. Alcuni giocatori infatti, come per esempio Cammarata o Cristiano, volevo contratti pluriennali, ma io li faccio sono annuali specie se con ultratrentenni».
«Per quanto riguarda il mercato in uscita, è stato un vero problema, poiché molti giocatori potevano e dovevano fare esperienza altrove. La Samb non ha giocatori sgraditi, ma solo atleti che hanno bisogno di giocare con continuità, e per alcuni sarà difficile trovare spazio in rossoblù data l’ampia rosa. Diverse richieste sono arrivate per Melchiorri, Iacoponi e Servi, ma i procuratori hanno rifiutato di trasferirli in altre squadre».
Signor Natali, completerà la squadra portando in rossoblù giocatori svincolati?
«Finchè non vediamo la squadra al completo all’opera, non ci muoviamo. Se poi alcuni dei calciatori presenti in rosa risulteranno privi delle qualitù che io pensavo avessero, valuteremo gli svincolati, e vedremo se tra di loro se c’è qualcuno che possa sostituirli degnamente».
Conclude poi parlando dei portieri contattati come vice di Dazzi: «Sono stati finora contattati Gianbruno, ex Portogruaro e Romano, ex Andria. Nulla da fare invece per Aridità, ex Pescara, che ha ora firmato col Lanciano».