SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per Alleanza Nazionale l’eventuale futura cessione del poliambulatorio di via Romagna è un “caso” politico.
L’immobile, di proprietà dell’azienda sanitaria regionale, dovrebbe essere venduto; il Comune è favorevole, purchè i proventi vengano investiti nella sanità locale, e purchè la nuova sede di quei servizi sanitari si trovi in una zona poco congestionata dal traffico.
Veementi le proteste di Benito Rossi, Giorgio De Vecchis, Vincenzo Amato e Luigi Ursini: «Un bene pubblico che è ancora in uso non può essere messo in vendita, senza prospettive di investimento e senza conoscere dove verranno spostati quei servizi. Inoltre sarebbe antieconomico vendere un patrimonio immobiliare per poi dover pagare l’affitto a privati per la nuova sede del poliambulatorio. Se serve liquidità meglio che si faccia un mutuo, o si vendano i terreni agricoli di proprietà Asur a Santa Lucia».
I quattro esponenti di An sostengono che la situazione è simile a quella della vendita di alcuni edifici scolastici durante l’amministrazione Martinelli, scelta che loro da dentro quella maggioranza avversarono.
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Egregio amico Benito, perché parli come circolo di AN, quando questi è confluito nel PDL???? Per quanto riguarda, invece il Poliambulatorio di Via Romagna, in parte sono d’accordo con te, infatti io sono un fautore che questo bene deve rimanere ai Sambenedettesi. Non comprendo il perché questo bene diventi regionale e proventi devono andare ad Ancona, quando è stato venduto l’Ospedale al centro di Ancona, i soldi sono forse serviti per noi?. Se la politica dice vendere agli amici degli amici per poi andare in affitto, sempre nei locali degli amici, e noi non siamo capaci di incazzarci e cacciare… Leggi il resto »
Solito pasticciaccio sabenedettese che porterà ad aggiungere un nuovo "Ex" alla lista dei beni della collettività persi…….
Ci vedo già un nuovo palazzo da 30 appartamenti venduti a 5000€/mq…..
Il destino di San Benedetto (se le cose non cambiano) è di diventare un'enorme città dormitorio come quelle della periferia di Milano negli anni '60….. soltanto che qui manca Milano……
PERCHE' vendere il poliambulatorio di via romagna?? non ci sono motivi.
C'è invece motivo per risparmiare : lasciare tutti gli affitti in essere e trasferire tutte le attività in via Romagna .
Incominciate da qui. NON PAGATE PIU' A TERZI ESOSI AFFITTI.
Giusto quanto si dice serve cassa?? vendete i beni che NON SERVONO ALLA
" ASUR " incominciate dai terreni a Santa Lucia.
Inoltre controllate se i morti , i trasferiti , siano ancora a carico della comunità.
Si vendono la Saub Via Romagnaaaaa !!!!! Mi dicono che recentemente parecchi in Ospedale sono gli assunti provenienti dalla Romagna…..non e' che mettono all'asta pure la strada!!!!
Vendere l'immobile per poi spostare i servizi in una zona poco congestionata, significa congestionare la nuova zona e non decongestionare Via Romagna e d'intorni.
Penso a coloro che abitano nelle vicinanze e che saranno costretti a spostarsi per usufruire di quei servizi, creando, appunto, ulteriore traffico.
Se vogliamo decongestionare un po' la città, allora, istituiamo un servizio analogo a Porto d'Ascoli (non lontano dall'abitato, o meglio ancora nell'abitato): molta gente di Porto d'Ascoli eviterebbe spostamenti a giovamento di tutti.
Arianuova, come al solito non capisci niente, scherzo, quelli ASSUNTI DALLA ROMAGNA, stanno in COMUNE, come dici? è la stessa cosa, è vero gli ex Comunisti COMANDANO sia in Regione che in Comune. Allora il Poliambulatorio è già stato venduto, pardon REGALATO.
Eeeehhh!!! sig. c.c.c.srl@tiscali.it, quella Romagnola non e' arianuova ma ariabuona perche' se gli assunti dalla Romagna presso l'Ospedale sono di buon numero e' chiaro che in Romagna c'e ariabuona, tanto da ben ossigenare la memoria.
Questa e' diventata una citta' di vendite, permute ed appalti insomma vale di piu' "un buon muratore" che un ufficio appalti, ma che dicoooo!!! prima di tutti vale "un buon maestro" capace "di insegnare" al "bravo muratore".
Alla fine arriva il cattivo politico "esecutore" che alza la mano e…spuff!! scompare la SAUB.
pensate troppo e pensate molto male.
In via romagna " la chiacchiera " che gira è la vendita gia a parole fatta,
e nessuno puo metterci bocca.
Comunque l'idea di decongestionare delocalizzando servizi di pubblica utilità non si è mai vista su nessun manulae di urbanistica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E si mette a Porto d'ascoli, per come è strutturata la nostra città) tutta la città si muoverebbe in direzione sud per raggiungere gli ambulatori.
Il posizionamento centrale è la soluzione urbanisticamente ottima!!!!
Tutte scuse per vendere ai soliti palazzinari!!!!!
Mica avranno scambiato la SAUB per la Fontana di Trevi !!!!!!!! ..quasi quasi verosimile al Ballarin !!!
Caro Amico "la chiacchiera" le chiacchiere che girano sono queste, infatti sembrerebbe, il condizionale è di rigore, che tutto l'ambaradan dovrà essere spostato a nord, guarda caso (ripeto io alle coincidenze non credo) nei pressi del Ballarin, adesso controllate quale struttura è libera in quei pressi e a chi appartiene. L'idea di Marucci, spostare tutto a Porto D'Ascoli o dintorni, sembrerebbe l'idea giusta, infatti la realizzazione di un Palazzo della Sanità in Zona Ragnola sarebbe l'ideale, infatti i mezzi pubblici di passano ogni dieci minuti, sia nord che da sud, esiste una superstrada, viale dello sport, la S.S. 16 la… Leggi il resto »
Mi dico e dicono in tanti a San Benedetto del Tronto:
PERCHE' IL SERVIZIO della ASUR CHE SI SVOLGE IN PIAZZA NARDONE , NON LO SPOSTANO IN VIA ROMAGNA ???
Quante migliaia di euro si risparmierebbero ???
incominciate da QUI.
Si cercano spazi vitali per la vita cittadina : il Comune ci pensi.
La fondazione Cassa di Risparmio di Asoli Piceno che ha tanto a cuore San Benedetto , COMPRI questo stabile e lo DONI alle varie attività sociali Sambenedettesi.
QUI POTREBBE TROVARE POSTO LA " CROCE VERDE. "…
e altre realtà associative cittadine