* sindaco di San Benedetto del Tronto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo dal sindaco Giovanni Gaspari un pensiero di ricordo per l’architetto Marcello Giostra, spentosi all’età di 73 anni. Importante personaggio della vita amministrativa della città, è stato assessore ai lavori pubblici (giunta Speca), dirigente del settore Ambiente del Comune, stimato professionista, socio fondatore della “Gioventù musicale”.
Una grande generosità espressa con signorilità, sono questi i primi sostantivi che mi vengono in mente pensando a Marcello Giostra.

San Benedetto perde non solo un bravo professionista, ancora perfettamente in grado con i propri progetti di guardare al futuro, ma anche un uomo di straordinaria sensibilità.

Marcello ha sempre avuto la grande propensione a progettare opere capaci di dare un segno nuovo all’architettura.

Il suo distacco verso il contesto in cui operava gli ha consentito di realizzare opere e progetti anche “azzardati” per il tempo in cui venivano proposti: aveva vere e proprie idee pionieristiche che però col passare degli anni si sarebbero rivelate brillanti. Un esempio su tutti l’idea della messa a dimora delle palme sulla spiaggia: un’immagine ormai tradizionale di San Benedetto, ma che all’epoca della proposta dell’Architetto Giostra non era per nulla scontata.

La sua grande attenzione nei confronti delle problematiche ambientali, che lui ha sempre avuto – anche in tempi non sospetti – ha guidato le sue scelte in campo politico e professionale. La sensibilità di Marcello verso l’ambiente non era un vezzo, una tendenza: era una scelta di vita, che si rispecchiava nelle sue azioni, nelle sue attività.

Si spostava sempre in bicicletta e la sua presenza veniva preannunciata dal profumo dell’immancabile pipa.

Il Comune di San Benedetto ha avuto l’onore di avvalersi della competenza di Marcello sia in qualità di assessore ai lavori pubblici, nella giunta guidata dal sindaco Speca, che come dirigente del settore ambiente durante l’amministrazione di Perazzoli.

Le opere e i progetti realizzati da Marcello nella nostra cittadina, sono una testimonianza delle qualità che lo hanno contraddistinto. San Benedetto deve a lui, tra tutte, la realizzazione dello Stadio Riviera delle Palme e del Palazzetto dello Sport.

Ci mancherà il suo contributo, avremo nostalgia della freschezza che c’era nelle sue idee e nei suoi progetti.