SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con l’estate quasi al termine iniziano a delinearsi i primi resoconti sull’andamento della stagione turistica sambenedettese. Non dispensa complimenti Pasqualino Piunti che guarda all’estate 2008 con delusione e amarezza.
«Non è con i toni trionfalistici o con la politica dello struzzo che si aiuta la città. Dichiarare che tutto va bene per quanto riguarda la stagione turistica– afferma il consigliere provinciale di An – è bizzarro e singolare, oltre che semplicistico. Non è colpa di un’amministrazione se siamo di fronte a una recessione di livello mondiale, ma è sicuramente una colpa quella di non riuscire a sbloccare situazioni come il piano di spiaggia e il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, dati per certi già dall’estate 2007».
«La decisione del “lungomare a pagamento” – prosegue Piunti – i cui risultatati dell’anno scorso, consistenti in più incassi dalle multe che dai grattini, avrebbero dovuto consigliare soluzioni diverse, è stata invece letta al contrario ampliando le zone e l’orario e di conseguenza i disagi per residenti e operatori».
«Non è possibile che località come Martinsicuro o Giulianova, fino a pochi anni fa agli albori del turismo, oggi rischiano di sorpassarci per inventiva e determinazione, grazie anche a cartelloni e iniziative estive più di qualità rispetto alle nostre, mentre San Benedetto propone come evento uno spettacolo tipo “Uomini e donne” di Maria De Filippi».
«Questo – dichiara il consigliere provinciale – è un chiaro segnale che la sinergia tra assessorati, cultura e turismo, non funziona. Altrimenti non si passerebbe da un Tim Tour e Miss Italia alla Festa della Birra».
«Continuare con la politica degli annunci paventando sette alberghi di lusso o promettendo una possibile conferenza sugli stati generali del Mediterraneo o addirittura la riqualificazione del lungomare nord con l’incasso dei grattini – conclude Piunti – offende l’intelligenza dei cittadini. In due anni le uniche opere pubbliche definite sono quelle iniziate dall’amministrazione precedente, tranne la rotatoria di Ragnola, che infatti, fotografa perfettamente l’efficienza di questa Giunta».
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Paupertas artis omnis perdocet.
Ma perchè l'amministrazione comunale non promuove un'allineamento tra i vari attori dell'industria del turismo al fine di poter delineare una strategia competitiva con cui proporsi ai potenziali clienti sviluppando un'adeguata offerta progettata sulle esigenze del target individuato????
Non mi sembra una cosa irrealizzabile anzi è la base, che risultati possiamo ottenere se non si congiungono gli sforzi??????
E' ora di importare una visione più manageriale del turismo e meno politica.
pasqualino informati meglio la stagione è andata alla grande..l'hotel dove lavoro è pienissimo tutt'ora
La cosa vergognosa è stata la rimozione di una ventina o forse più parcheggi da piazza Mar del Plata, per far parcheggiare più auto sulle striscie blu, con il risultato che le auto venivano parcheggiate lo stesso in piazza Mar del Plata e le auto per fare le manovre dovevano usare il goniometro.
Per il cartellone estivo si poteva fare di più, ma non è tutto da buttare, forse bisognava pubblicizzare di più gli eventi.