SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Definitiva chiusura del caso del “principe azzurro tronista”.
Dalla cooperativa Systema, organizzatrice dello spettacolo teatrale contestato da un genitore e soggetto gestore di centri estivi comunali, arrivano dichiarazioni di piena soddisfazione, a commento della risposta fornita dall’avvocato Samuele Animali all’esposto fatto pervenire dal consigliere comunale Pasqualino Piunti.
Animali, in qualità di Difensore civico regionale delle Marche e nuovo Garante per l’infanzia, afferma che «non vengono in evidenza elementi in contrasto con la normativa vigente in materia di tutela dei minori. Fatti che possono aver colpito la sensibilità individuale di taluni, pure degna della massima considerazione, di per sé non possono portare a censurare rappresentazioni che alla luce del criterio del comune sentire non sono da considerarsi oscene o violente, né offensive, né allusive a pratiche che non siano in qualche modo accettate nella società attuale o comunque rappresentate in forme normalmente accessibili ai minori».
Pur non entrando nel merito della correttezza pedagogica dell’iniziativa (non è una sua prerogativa, del resto), il Garante ravvisa dunque che «non vi sono dunque gli estremi per interventi da parte di questa autorità».

Il presidente della cooperativa sociale Systema Manuel Pucci commenta così il giudizio del Garante, arrivato con celere tempestività: «Ci fa sentire molto soddisfatti e soprattutto rende giustizia alla professionalità della Cooperativa e nello specifico della regista dello spettacolo “incriminato”, la psicologa e teatroterapeuta Rosanna Vigliarolo, e del coordinatore del servizio Centro Ricreativo Estivo Francesco Ciarrocchi. Del resto le dichiarazioni del Garante vanno di pari passo con le considerazioni delle tante, davvero tante, persone che ci hanno appoggiato in questi giorni e che hanno dimostrato grande solidarietà e stima nei confronti della nostra Cooperativa e del nostro impegno sociale. Ci auguriamo che episodi simili non si verifichino più in futuro, ma che invece si agisca rispettando maggiormente il lavoro degli altri».