GROTTAMMARE – «È stato confermato l’incremento degli ultimi anni: rispetto al 2004 sono raddoppiati gli incassi». Ad evidenziare i primi dati del Cabaret amoremio! è l’assessore Piergallini: «era improponibile eguagliare l’edizione dello scorso anno, ma è stata mantenuta la vicinanza con quei dati».

Se l’anno scorso infatti erano stati venduti 439 abbonamenti – il record del Cabaret – quest’anno ne sono stati venduti 411. Il totale dei paganti è stato di 2235, 344 persone in meno dello scorso anno, con però 191 accrediti ed inviti in più del 2007, per un totale di 538.

La serata con minor presenze è stata la seconda, solo 177 – la prima 303 e la terza con Paolo Rossi 522 -, «ma – come ha evidenziato il Sindaco Merli – c’è da considerare che il 2 agosto c’erano ben tre eventi gratuiti, la notte bianca a San Benedetto del Tronto, la notte rosa a Porto San Giorgio ed i Sud Sound System ad Offida, tenuto anche conto che quest’estate non è una buona stagione per gli spettacoli. È stata anche un’edizione difficile, visto che ad aprile ci sono state le elezioni e, anche se avevamo già confermato Pepi Morgia anche per il 2008, non ci sembrava giusto per gli eventuali amministratori far trovare una manifestazione già organizzata che poteva non piacere».

Qualche critica da parte del pubblico e della stampa è andata ai concorrenti; il direttore artistico Pepi Morgia spiega: «In molti concorsi ci sono tanti partecipanti, anche qui a Grottammare, ma il livello non era altissimo. I ragazzi hanno poi cambiato i pezzi, scegliendone altri con meno verve».

Un bilancio anche per la solidarietà, con la campagna con la campagna Sorrisi nel deserto pro Saharawi: «Quando la cultura è un veicolo di pace e di solidarietà tra gli uomini e sostiene ciò che veramente conta».

Durante il Festival nazionale dell’umorismo “Cabaret, amoremio!” si è occupata attivamente della campagna Sorrisi nel deserto: «Possiamo considerare riuscita l’iniziativa di Solidarietà abbinata a Cabaret, amoremio 2008, una goccia nel deserto affamato e assetato privo di tutto ma ricco di sorrisi e tanta umanità. Il contributo raccolto presso il “punto solidarietà” – allestito all’ingresso del Parco delle Rimembranze – è stato pari a 1.276,60 euro, un po’ meno dello scorso anno, ma utile a contribuire alle spese a favore dei bambini del Saharawi ospitati presso il nostro comune.

«Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato – termina Merli – e un invito a sostenere le adozioni a distanza (quota annuale di 150 euro) che permettono, oltre ad aiutare concretamente la famiglia e il disabile, di non aumentare l’emarginazione che inevitabilmente la malattia porta».