SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Individuata e bloccata dai Carabinieri della stazione di Porto d’Ascoli l’attività di una conceria in via Val Tiberina, nel quartiere Agraria. Le persone che vi si trovavano all’interno sono tutte di nazionalità cinese e durante il sopralluogo delle forze dell’ordine insieme agli ispettori del servizio antinfortunistico dell’Asur è stato accertato il mancato rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro.
Nella conceria, che produceva borse, è stato individuato un cinese 34 enne già precedentemente espulso dal territorio nazionale, che è stato arrestato. Denunciato ed espulso invece un altro cittadino cinese, una donna di 24 anni. La titolare dell’opificio, residente a Martinsicuro, si è resa irreperibile. E’ stata denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Tutta la merce presente nel locale è stata posta sotto sequestro, per un valore complessivo di 30 mila euro.