OFFIDA – Freddo silenzio e caldo caos, questi gli elementi primi dei quattordici racconti che compongono “Ghiacciofuoco”, di Laura Pariani e Nicola Lecca, vincitore del Premio letterario nazionale di narrativa “Città di Offida – Joyce Lussu”, la cui premiazione si è tenuta sabato 26 luglio presso il Chiostro di San Francesco dell’Enoteca Regionale.
Il libro ha convinto la Commissione Giudicatrice, presieduta dal Professor Alfredo Luzi, docente dell’Università degli Studi di Macerata, per l’immediatezza stilistica della scrittura, l’intensità delle vicende narrate e per la riuscita sintesi armonica di elementi maschili e femminili.
Una formula originale la scrittura a due mani, in un incontro di due sensibilità artistiche che si uniscono per percorrere lo stesso cammino di scoperta, univoca e doppia allo stesso tempo, tra le righe delle storie raccontate.
Il caldo e la passionalità che contraddistinguono i paesi del Sud America in antitesi col freddo e la razionalità dei luoghi nordici della Scandinavia, lungo le tappe di un viaggio geografico, ma anche esistenziale, che esplora luoghi e tipologie umane in simbiotico cambiamento.
Sette figure di donna, sette storie, raccontate due volte, in due mondi opposti, quello dei colori e del caos argentini e quello dei silenziosi e intimi ghiacci dell’Islanda.

A Lisa Ginzburg, con “Colpi d’ala” e Manlio Santanelli, con “Racconti mancini”, sono andati, rispettivamente, il secondo e terzo posto.

Alla serata, che si è aperta con uno spettacolo teatrale dal titolo “Revolvere”, dedicato a Joyce Lussu, a cura di Allegra Spernanzoni, direttrice di Manicomics Teatro, sono intervenuti il Sindaco Lucio D’Angelo, l’Assessore Provinciale Olimpia Gobbi, l’Assessore alla Cultura Gianpietro Casagrande, il Direttore Generale del Comune di Offida Fiorella Pierbattista e l’ospite d’onore Alessandro Bruciamonti, responsabile Editoriale Università Arnoldo Mondadori Editori.
I brani sono stati recitati da Piergiorgio Cinì e l’intrattenimento musicale curato dall’Istituzione Musicale “G. Sieber”.