MONTEPRANDONE – Peppino Cocci, team manager e nuovo addetto stampa del Centobuchi, ci parla delle trattative di mercato biancazzurre.
Come sarà quest’anno l’organigramma societario del Centobuchi?
«Si parte ovviamente dal presidente, Claudio Marocchi, che è seguito da una schiera di consiglieri e altri soci. Ci sono poi il direttore generale, Claudio Cicchi, il segretario Giacomo Stasolla e poi il sottoscritto che ricopre il ruolo di team manager e addetto stampa».
Ci può accennare qualcosa sul mercato: chi rimane, chi va via, se avete individuato il sostituto di Merletti e se De Amicis resta?
«Certo in generale rimangono tutti i ragazzi della juniores che già componevano la prima squadra lo scorso anno, molti dei quali hanno già accumulato diverse presenze. Rimarranno cioè i vari Cesani, Gian Luca e Giuseppe Pesce, Mozzoni, Tocchi, Frinconi e Coccia, uniti agli esperti senatori riconfermati Simoni, Corradetti e Alessandrini; ritorna dal prestito invece Calvaresi. Oltre a questi comporranno la squadra altri ragazzi presi dalla juniores e altri giovani acquistati come i 4 o 5 berretti Samb che prenderemo domani tra i quali c’è anche il sostituto di Merletti che corrisponde a Bordoni. Per il resto da vedere la posizione di Troli, dato che deve ancora farci sapere se resterà o meno. Già ceduti o in partenza tutti gli altri: Costescu, Di Giacomo, Pini, Vidallè, Cacciatore, De Angelis, Cameli, Ciotti e anche Massimo De Amicis. Il giocatore, nonostante l’ottimo campionato disputato, se ne va a dimostrazione del nostro progetto, che si basa su una politica giovanile con ragazzi del vivaio e dell’hinterland, come ha già anticipato Cicchi. Questa scelta non è stata fatta solo per una ragione economica, cioè per ridurre le spese, ma soprattutto per dare più spazio alle forze verdi».
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