SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Comincia il periodo di studio di monsieur Bernard Tschumi. Il noto architetto franco-svizzero ingaggiato dalla Fondazione Carisap lunedì era a San Benedetto per un sopralluogo e ha incontrato istituzioni politiche e associazioni civiche per “prendere appunti” sul progetto per il futuro del Ballarin, vecchio stadio in via di demolizione.
Tschumi, accompagnato al museo delle Anfore dai sindaci Merli e Gaspari e dal presidente della Fondazione Marini Marini, si dice affascinato dal paesaggio piceno e dalla sua varietà. «Vorrei trasformare l’area del Ballarin in un immobile che migliori la vita di questa comunità. Vorrei che fosse un generatore di attività e di cultura».
Ora inizia il lavoro di analisi poi l’architetto, coadiuvato da un collega italiano che va per la maggiore (Alfonso Giancotti) formulerà le prime ipotesi progettuali per un’opera che avrà uso pubblico e che «non sarà un monumento» (Marini Marini dixit). Dieci milioni di euro la cifra che investirà la Fondazione, la quale conserverà la proprietà dell’area, mediante una donazione modale dal Comune.
Luogo strategico, intersezione di direttrici costiere e direttrici mare-collina, impegno e sfida stimolante per un architetto, tutti però si chiedono quale sarà il sedimento della storia del Ballarin; in che modo preservare il valore storico, sociale e sportivo della “fossa dei leoni”?
Tschumi ha capito quanto l’argomento sia sentito a San Benedetto, pone la questione dello stadio come «luogo di scambi» e annuncia: «Mi sto chiedendo se l’idea di stadio possa rimanere simbolicamente nel progetto che mi appresto a studiare».
Interessato dalla posizione strategica dell’area, Tschumi si è detto entusiasta di studiare una ricollocazione architettonica di un contesto produttivo e allo stesso tempo “archeologico”.
«L’architettura è composta di un concetto, di un contesto e di un contenuto, che vanno coniugati insieme».
Sembra essere ben presente il rischio di poter tristemente riproporre il modello della “cattedrale nel deserto”. Un rischio che rappresenta anche una sfida stimolante.
Per il sindaco Gaspari la “bonifica” dell’area Ballarin è una necessità molto sentita dalla popolazione. «Tschumi sta per incontrare le associazioni civiche e i rappresentanti del Consiglio comunale. Se faremo qualcosa di simile a un sondaggio per verificare il gradimento della popolazione? C’è un Consiglio comunale democraticamente eletto, l’ultima parola spetta a questa istituzione».
servizio video a cura di Oliver Panichi
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A ridateci il vecchio e glorioso"Ballarin" Non riusciamo a comprendere perchè su un area con destinazione a verde sportivo si venga a costruire una torre che a detta del Luminare straniero di turno dovrebbe dare una svolta turistica che dcollega il mare,il porto l'entroterra dietro al porto(forse questo è il vero motivo di così tanto investimento)e le colline(non mi risulta che sull'aerea demaniale del Ballarin ci fossero delle colline però tutto può succedere). Dove sono tutti gli ambientalisti(meno PGC)che si riempiono la bocca per altri fatti non ultimo la riqualificazione del Lungomare.Dove sono i Verdi(forse si sono accampati alla Sentina????????… Leggi il resto »
Potrebbe essere l'occasione per creare qualcosa che non obblighi i ragazzi a frequentare le sale parrocchiali nel tempo libero.
Caro piunti, si faccia qualche bel viaggio, apra la sua mente, guardi come potrebbe migliorare la Nostra amata Riviera delle Palme. Dopo aver letto le parole di Tschumi, le sue appaiono piccole piccole piccole. Io da appassionato di samb concordo con il fatto che lo stadio resti, almeno simbolicamente (ma anche un po formalmente) nella nuova struttura.
Caro sig. Piunti, mi perdoni se attacco e critico il suo intervento ma prima di esprimere un'opinione o un giudizio su uno specifico argomento, bisognerebbe almeno avere due informazioni corrette dalle quali partire… Dove ha letto che nell'area del vechhio stadio verrà costruita una torre!?! Ad oggi non esiste uno schizzo ne un'idea di quello che Bernard Tschumi andrà a realizzare. L'architetto franco-svizzero ha effettuato solo ieri pomeriggio il suo primo sopralluogo nella nostra città. Non c'è ancora un bozzetto, l'iter progettuale non è ancora partito. Perchè dunque lei, sig. Piunti, attacca battaglia come Don Chisciotte della Mancia contro i… Leggi il resto »
Il viaggio se lo faccia Lei Sig sbtcapoluogo magari in altura cosi' potra' ammirare meglio san benedetto dall'alto. Riguardo San Filippo in quella c'e rimasto solo da affidarsi al Santo per il resto.
Piuttosto ci si rivolge al Sindaco di Grottammare che con tutto il rispetto era in conferenza stampa a dispetto di molti. Poi si citava l'opposizione della minoranza ? Lo chieda al suo ocognomino sig Nicolino ? I bene informati dicono che non alzera' una paglia…..forse non potra' proprio!!!!
Sono spesso in giro e per l'Italia e tutti ci invidiano il nostro patrimanio naturalistico ma sono altrettanto perplessi di come scarsamente valorizziamo quello cha abbiamo, ci sono città in spagna che non avendo nulla del patrimonio naturalistico che abbiamo noi hanno valorizzato il loro territorio ingaggiando i migliori architetti ed artisti per creare delle attrazioni turistiche.
Ora noi ci troviamo di fronte ad un'ooportunità che può portare innovazione e cultura nella nostra cittadina……
Ieri in sala consiliare ci sono stati tanti interventi.
Il Presidente della Fondazione CASSA DI RISPARMIO ha detto chiaramente “io non ho chiesto esplicitamente quell’area” e poi ha glissato di riprendere e specificare il TUTTO.
Se La Fondazione CASSA DI RISPARMIO aveva in mente di “SPENDERE ” soldi (che non ha) ha forse un indirizzo speculativo con quest’opera?
Mi è rimasto difficile capire, come penso a molti presenti, il vero movimento che c’è dietro.
La san benedetto del tronto degli ultimi anni e' lo specchio esatto del nostro paese: chiuso nei suoi particolarismi, del tutto incapace di vedere oltre il proprio naso. Anche in questa occasione, si preferisce, in nome di una malintesa memoria storica, mantenere una fatiscente struttura, increscioso ingresso alla citta' piuttosto che azzardare qualcosa di nuovo, sempre recintati nelle proprie piccole e confortanti certezze del passato, sempre pronti a manifestare diffidenza nei confronti del diverso e del nuovo. La memoria del vecchio ballarin la si puo' salvare in mille modi, il verde lo si puo', lo si deve senz'altro inserire, ma… Leggi il resto »
Nel mese di marzo ho inviato questo articolo al Messaggero: "La Fondazione Carisap vuole rilevare lo spazio Ballarin per effettuare un significativo investimento. Molto bene! Scelta qualificante ed intelligente. Questo non è il tempo per disperdere le risorse in mille rivoli: è necessario misurarsi sui temi della crescita, della innovazione, della attivazione di nuovi fattori dello sviluppo, partendo dalla realtà del territorio, dalla sua storia, dalle sue potenzialità. La scelta della Fondazione Carisap mi sembra vada in questa direzione. Non siamo più la sperduta Provincia del Piceno, confine orientale con un mondo diverso e lontano. Siamo diventati area di cerniera… Leggi il resto »
Carissimo Pietro Paolo,
spero che la tua mancata presenza in consigllio comunale sia dovuta a forza maggiore, oppure , hai altri canali di informazione che ti fanno ragionare diversamente dalla decine di persone che, come me , sono risultate molto perplesse dai tanti silenzi e distinguo, frapposti, alle chiacchiere ascoltate..
Il tuo aticolo /i non fanno un grinza , noto però , anche da parte tua , un senso di stupore sull'investimento.
Saremo sempre cenerentola ? io vorrei che fossimo " REGINA "
scusatemi… non posso tenermela….
mi sembra la prosecuzione dello Stadio Riviera delle Palme. (storia a costruire.)
Sono contento che si stia sviluppando un dibattito sulla questione Ballarin al di fuori delle riunioni istituzionali o presunte tali. Alle persone che hanno risposto senza qualificarsi per nome e cognome dico che io ho solamente detto che mi piacerebbe sapere quale è lo scopo economico di un tale investimento da parte della Fondazione della Cassa di Risparmio su quell'area. Mentre per quando riquarda la cosiddetta "Torre" basta cliccare sul sito dell'Architetto e si vedrà che tutte le sue opere hanno al centro mastodontiche torri. All'On.Menzietti dico solo di non essere contrario affinchè quell'area sia riqualificata e che sia la… Leggi il resto »
Io mi chiamo Franco Mercuri e se non mi sono qualificato è perché ho pensato, forse peccando di presunzione, di essere ormai noto ai lettori di queste pagine.. ihih.. scherzo In merito alla questione Ballarin, dopo aver apprezzato l'intervento di GALIE che quoto e sottoscrivo, aggiungo che la Fondazione Carisap non è partita con l'intenzione di mirare esplicitamente all'area del Ballarin ne alla città di SBT. Sono state effettuate delle analisi, degli studi e delle verifiche preliminari per cercare di capire quale fosse la localizzazione ottimale per realizzare un progetto capace di generare un vantaggio per l'intera comunità picena e… Leggi il resto »
Ad ogni modo non generalizziamo sempre ogni questione… Bernard Tschumi non costruisce "mastodontiche torri" al centro dei suoi progetti.
I suoi lavori sono anzi piuttosto diversificati ed hanno un loro perché relazionato al contesto in cui sono localizzati. Il fatto che uno dei suoi ultimi lavori sia la Blue Tower di NY non significa che d'ora in avanti realizzerà solo grattacieli.
carissimo frame75 tutti pensavamo e credevamo che con la realizzazione del Palacongressi e della Cultura (palacarisap) la nostra zona divenisse zona di altro spessore culturale ed sviluppo territoriale nell'imprenditoria congressuale. Sappiamo come è andata a finire. Tu ritieni che con quello che verrà realizzato al Ballarin possa veicolare ,l'economia ??. Ho seri e gravi dubbi. Noi stiamo perdendo un polmone di verde a favore della pura speculazione architettonica., peccato che il mio amato Direttore NON VUOLE PUBBLICARE molti dei miei scritti e dati su quel luogo. Qui per quello che si vuole realizzare il terreno si dovrebbe quintuplicare, o ……… Leggi il resto »
probabilmente con questo commento andrò incontro a qualche brutta figura,ma preferisco farla se ciò sarà propedeutica a chiarirmi qualche idea,visto alcuni commenti che lasciano trasparire dubbi e chissà auali secondi fini.dalle mie conoscenze mi risulta che la fondazione carisap(ente senza scopo di lucro),decide di donarci dieci milioni di euro e di volerli investire in una zona della città da troppi anni fatiscente e di importanza strategica come ingresso a nord.l'unica condizione posta è il nome dell'architetto,un luminare nel suo campo,il resto verrà concordato con l'amministrazione comunale,ci lavoreranno ditte del luogo,si manterrà in qualche maniera un simbolo che ricorderà la memoria… Leggi il resto »
SBT eccelle nel turismo e nella pesca. Quando si viaggia si va alla ricerca delle attrazioni. Orlando negli Stati Uniti è diventata la maggior meta turistica (o la seconda forse) quando ci hanno costruito Disney Wolrd. Prima non ci andava assolutamente nessuno. Dunque bisogna sfruttare l'area del ballarin per creare un'attrazione turistica legata al mare. E la risposta più pertinente è UN'ACQUARIO. Tra l'altro si creerebbe il percorso turistico museo-porto-acquario. Sulla forma del contenitore mi affiderei all'arte di Tschumi.
Il Palacongressi non ha funzionato perchè una volta garantite la sostenibilità economica (questa poi neanche tanto visto che è tuttora incompiuto) e quella tecnica per la realizzazione del manufatto non è stata valutata la sostenibilità organizzativa, parametro cruciale che avrebbe assicurato continuità al progetto e rispondenza alle esigenze delle amministrazioni locali, e sottolineo "amministrazionI localI"… perchè se continuate a parlare al singolare, come fa lei sig. Vesperini Mariano, ci ritroveremo con un secondo panettone… Ribadisco che questo non è un progetto PER San Benedetto… è un progetto A San Benedetto ma PER una comunità più ampia che è quella picena.… Leggi il resto »