GROTTAMMARE – L’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Grottammare, Cesare Carboni, si fa promotore della causa del Grottammare calcio, che rischia la non iscrizione al campionato di serie D per la stagione 2008/2009. Attraverso le pagine del nostro giornale chiede l’intervento delle forze civili ed economiche locali per far sì che la compagine biancoceleste, che rappresenta la città, non rischi l’estinzione.

«In relazione alla paventata od eventuale mancata iscrizione della Grottammare Calcio al campionato di Serie D Nazionale ed in riferimento ai “rumors” che vedrebbero impegnate alcune forze locali per scongiurare tale evenienza, credo sia giusto fare alcune precisazioni – esordisce il dottor Carboni – Anche se tardivamente, sarebbe auspicabile che le forze civili ed economiche locali, nel loro complesso, si interessino con comportamenti attivi di settori che hanno rilevanza sociale come lo sport, non credendo che tali attività possano o debbano essere lasciate alla iniziativa di qualche singolo cittadino».

«Se tale interesse avrà modo di emergere – continua l’assessore – si potrà risolvere, nell’immediato, i problemi che costituiscono “un’emergenza” e, con una prospettiva di medio termine, la creazione di una struttura societaria o associativa che coinvolga tutte le forze disponibili, nell’assoluta trasparenza della gestione e, soprattutto, con importanti finalità di promozione sociale dello sport investendo sui cosiddetti “vivai” e facendo leva sui molti giovani delle categorie minori (a tutt’oggi sono circa 250 gli iscritti praticanti)».
«Certamente occorrerà evitare errori del passato che vedevano impegnate gran parte delle risorse per le squadre maggiori, errori ai quali, solo recentemente, è stato cercato di porre rimedio. Se si vorrà lavorare sui giovani occorrerà impiegare le risorse principalmente per i formatori ed i preparatori delle squadre giovanili i quali dovranno generalmente avere buone doti specifiche di capacità psicomotorie e tecniche. Mi auguro, e sono convinto che questo non avverrà, che sull’eventuale ritrovato interesse delle forze locali non prevalgano strumentalizzazioni politiche, di questa o quella parte, poiché esse non potrebbero che procurare danno alla nobile disciplina dello sport».
«Credo sia opportuno che l’Amministrazione Comunale, attraverso l’assessore allo Sport Troli – conclude Carboni – persona senz’altro sensibile alla pratica sportiva, debba rendersi disponibile a promuovere tutte le iniziative pubbliche (assemblee, incontri, ecc.. ) che possano sollecitare ed accompagnare l’interesse dei cittadini e delle forze economiche locali per la salvaguardia della più prestigiosa ed antica società sportiva di Grottammare».