SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In seguito alla richiesta di spiegazioni sul black-out verificatosi il primo luglio scorso a Porto d’Ascoli, il sindaco Gaspari ha ricevuto ieri il responsabile di zona dell’Enel Distribuzione per avere maggiori chiarimenti sull’accaduto. L’ingegner Carloni ha motivato il disservizio, durato ben 12 ore, con il verificarsi di un brutto guasto all’interno di una cabina elettrica e per il quale si è reso necessario un intervento molto complesso, complici l’orario notturno e alcuni veicoli parcheggiati in prossimità della centralina.
Il Comune ricorda che sono a disposizione dei cittadini, le apposite organizzazioni a tutela dei Consumatori per le valutazioni di eventuali richieste di risarcimento dei “reali” danni subiti in seguito al black-out, viste e considerate le garanzie rinvenibili sulla Carta dei Servizi dell’azienda Enel.
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QUESTO è PARLARE , CHIARIRE. SULLA VOSTRA BOLLETTA ENEL TUTTI I CHIARIMENTi.
Qualcuno voleva lucrare quel poco di voti… in cambio di chiacchiere.
BRAVA ENEL.
e Bravo a ME che ho inviato il link del Sindaco a 36 email dell'ENEL.
compresa la segreteria della Presidenza.
Ieri mi sono dimentiacatoto di CITARE UN PASSO MOLTO IMPORTANTE SU QUESTA DIATRIBA ENEL /COMUNE
L'ENEL DICHIARA CHE LA RIPARAZIONE HA AVUTO ANCHE UN RITARDO , CAUSATO DA MACCHINE PARCHEGGIATE IN PROSSIMITA DELLA CABINA , QUINDI NON ERA POSSIBILE ATTIVARSI PER LA RIPARAZIONE COME SI VUOLEVA.
UNA NEGLIGENZA DEL COMUNE ?????
NON METTERE I DIVIETI DI SOSTA IN PROSSIMITA' DI LUOGHI SENSIBILI ???????
Chi ci rimette è sempre la povera gente..